«Ugento è morta», opposizione in lutto. E i consiglieri chiedono le dimissioni dell'amministrazione. Spuntano manifesti in città

«Ugento è morta», opposizione in lutto. E i consiglieri chiedono le dimissioni dell'amministrazione. Spuntano manifesti in città
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Venerdì 30 Dicembre 2022, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 22:58

Opposizione in lutto a Ugento. È un'iniziativa politica che non passerà certo inosservata, e che farà discutere, quella del gruppo “Uniti verso il futuro”, che nella tarda serata di ieri ha fatto affiggere in paese un manifesto listato a lutto in ricordo della “Nostra Ugento”.

Una sorta di resoconto di fine anno, da parte del gruppo consiliare guidato da Giulio Lisi, per ricordare «la pubblica illuminazione spenta, le costose luminarie natalizie scarne e spente come la pubblica illuminazione, i cari defunti oscurati e privati delle loro luci perpetue (lampade votive regolarmente pagate)».

E, ancora, «gli esercizi commerciali chiusi definitivamente, la desolazione di tutto il paese, il porto turistico intasato e puzzolente, le montagne di rifiuti nelle città e nelle marine» e il disappunto per le spese per «opere inutili e turisticamente dannose (ecocentro Lido Marini)». Il manifesto si chiude con una richiesta per l'amministrazione comunale: «Non fiori ma opere di bene: dimettetevi». In mattinata, intanto, il Comune ha proceduto  al controllo dei manifesti e ha provveduto ad oscurarli con dei cartelli con la scritta “Affissione abusiva".

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