Ciclista investito, arrestato il conducente dell'auto: positivo alla droga

Ciclista investito, arrestato il conducente dell'auto: positivo alla droga
di Katia PERRONE
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Sabato 14 Settembre 2019, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 09:58

Omicidio stradale. Questo il reato contestato al 36enne di Salice Salentino, Dino De Pascalis, arrestato l'altro ieri sera e finito ai domiciliari perché responsabile di aver travolto e ucciso a Veglie, intorno alle 13 di sabato mattina, Filip Marichal, il turista belga 58enne arrivato in Salento per trascorrere un periodo di vacanza insieme ad un gruppo organizzato.
Positivo all'uso di sostanze psicotrope. Alla cocaina. Questo il risultato riportato sulla documentazione relativa agli esami ai quali il 36enne è stato sottoposto dal pomeriggio di sabato e fino in tarda serata, e consegnata poi nelle mani degli agenti della Polizia locale di Veglie, intervenuta sul luogo dell'incidente per eseguire i rilievi. E consegnata ai carabinieri della stazione che hanno poi stilato, con quella documentazione medica, il verbale d'arresto dopo avere sentito il parare del pubblico ministero di turno della Procura di Lecce, Maria Consolata Moschettini.
L'uomo, sottoposto ai test tossicologici e all'alcol test, così come previsto dal codice stradale, è risultato positivo. Tanto risulta dagli esiti di alcuni esami specifici e inseriti in una serie di controlli sanitari eseguiti dai medici dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, come da prassi, subito dopo l'incidente avvenuto l'altro ieri lungo la strada che costeggia la campagna salentina e conduce da Salice al vicino comune di Veglie. E negativo all'alcol test, De Pascalis, ma non al test tossicologico.
 

 

L'indagato sabao, era alla guida della sua Citroen C1 e stava percorrendo via Vecchia Salice, a Veglie, esattamente si trovava sull'incrocio tra via Vecchia Salice e Strada Sparifeudo, quando si è scontrato con il ciclista belga, l'ultimo in coda ad un gruppo di turisti, prendendolo in pieno e ferendolo gravemente.
L'impatto è stato violento. A testimoniarlo i segni rimediati dall'auto che, all'arrivo degli agenti della Polizia locale e dei carabinieri, si presentava con il parabrezza sfondato, il fanale destro anteriore rotto, nonché il tettuccio e la ruota del lato guidatore ammaccati.
I segni sull'autovettura non hanno lasciato dubbi sulle condizioni del turista che, scaraventato dalla sua bici, è finito rovinosamente sull'asfalto. Ed era ancora a terra con le gravi lesioni riportate in varie parti del corpo quando sul posto è arrivata un'ambulanza del 118. I sanitari, compresa la gravità della situazione, ne hanno disposto immediatamente il ricovero presso l'ospedale del capoluogo dove poi è deceduto.
In ospedale è stato accompagnato anche l'automobilista per essere sottoposto ai controlli del caso e necessari a stabilire le sue condizioni psico-fisiche nei momenti in cui era alla guida della sua autovettura prima di investire Filip Marichal.
Al termine dei controlli, e con in mano i risultati dei test, per il salicese sono stati disposti gli arresti domiciliari. La misura è stata eseguita dai militari della stazione di Veglie


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