Turismo sanitario, patto fra la Puglia e la Grecia: ecco come funziona

Turismo sanitario, patto fra la Puglia e la Grecia: ecco come funziona
di Donato NUZZACI
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Giovedì 24 Giugno 2021, 18:39

Nasce una nuova piattaforma digitale per sviluppare il turismo sanitario tra la Puglia e la Grecia. A idearla è il progetto Interreg Grecia-Italia V A 2014-2020 denominato In-MedTour “Innovative Medical Tourism Strategy”, che promuove una diversa forma di turismo chiamata “turismo della salute”, mettendo insieme settore medico e settore della ricettività.
Da pochi giorni è attivo all’indirizzo www.inmedtour.eu il primo portale digitale transfrontaliero, detto e-Cluster, pensato per venire incontro alle esigenze di chi ha bisogno di spostarsi dalla propria residenza per sottoporsi a delle cure mediche, pianificare nei minimi dettagli questo specifico viaggio e usufruire al tempo stesso delle peculiarità dei luoghi. 

Come funziona


L’iscrizione al portale web è gratuita e mira a favorire la cooperazione delle imprese impegnate nel settore del turismo medico/salutistico, come cliniche, studi medici, wellness spa, terme, strutture ricettive, con enti di ricerca, di sviluppo e tecnologia. In particolare, la piattaforma vuole agevolare lo scambio di conoscenze e buone pratiche tra le aziende e la distribuzione di pacchetti turistici ad hoc destinati al paziente/turista e ai suoi eventuali accompagnatori che - all’interno dell’area territoriale prescelta - potranno da un lato fruire di prestazioni e prodotti sanitari di alta qualità e di ultima tecnologia, e dall’altro godere delle bellezze culturali e paesaggistiche del luogo. All’interno del sito è operativo pure un facilitatore e-Tour (cioè un link per iscriversi alla piattaforma), dedicato agli utenti finali, ai pazienti/turisti, alle aziende sanitarie e mediche e al middle tour (intermediari) del prodotto del turismo della salute. Si tratta dunque di ponte di collegamento tra la domanda e l’offerta, utile per chi è alla ricerca di unità sanitarie e turistiche e della cura più appropriata. Ed è una nuova occasione anche per il Comune di Santa Cesarea Terme, per il comparto della “Terme Spa” e i tantissimi operatori del settore della ricettività e del commercio - spiegano gli ideatori - per estendere le proprie attività nel segno dell’innovazione e della competitività. «Questa grande piattaforma online consentirà alle imprese e agli operatori di Santa Cesarea, attraverso l’iscrizione e la sua quotidiana fruizione, di farsi conoscere non solo nel territorio italiano ma anche in tutta Europa - dichiara il sindaco di Santa Cesarea, Pasquale Bleve -.

Intorno al polo termale della città, continuerà a crescere pure la consapevolezza tra i cittadini, i visitatori e i turisti di vivere in un luogo con grandissime potenzialità di sviluppo economico e del benessere di ogni singola persona». La piattaforma digitale di In-MedTouR è stata presentata di recente in una serie di workshop incentrati sul tema “Strategia innovativa per il turismo medico”, nel corso dei quali sono stati illustrati gli obiettivi e il contributo allo sviluppo del turismo sanitario come leva di crescita economica, sociale e culturale del territorio. Agli incontri hanno preso parte Anna Rita V. Crastolla, project manager del progetto, Giuseppe Viva responsabile del centro di supporto del Comune e Sara Cerullo la quale ha illustrato le modalità di creazione e sviluppo della rete attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale. Santa Cesarea Terme ricordiamo è partner del Progetto In-MedTouR - “Innovative Medical Tourism Strategy”, che coinvolge per l’Italia anche la Camera di Commercio di Brindisi, mentre i partner sul versante greco sono l’organizzazione nazionale per la prestazione dei servizi sanitari di Ioannina, il Ministero del Turismo e l’Università di Patrasso (dipartimento di Business Administration).

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