Tumori femminili e terapie: due giorni di studio e confronto nel Salento

Tumori femminili e terapie: due giorni di studio e confronto nel Salento
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Domenica 22 Maggio 2022, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 12:30

Tumori femminili e prevenzione, ma sopratutto percorsi assistenziali e terapie personalizzate. Il Comune di Castro, nel Salento, ha ospitato per due giorni un convegno a cui hanno partecipato i maggiori esperti del settore sulle novità in tema di Tumori Femminili.

Il Convegno

Organizzato da Motus Animi con il supporto dal comitato scientifico dell'Ospedale Cardinale Panico di Tricase composto dai medici Giuseppe Marzo, Emiliano Tamburini e Massimo Giuseppe Viola, il convegno ha posto al centro della questione la malattia oncologica nella donna, con particolare attenzione ai tumori della mammella, dell’utero e dell’ovaio aspetti sui quali Suor Margherita, Direttrice dell'Ospedale Pia Fondazione Panico di Tricase, ha sempre dimostrato grande attenzione e sensibilità.

Le tematiche affrontate

La due giorni ha affrontato una serie di tematiche: sono stati presentati i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali adottati dalle unità operative in conformità con i PDTA regionali e le linee guida nazionali sui tumori femminili. Un momento di confronto che è servito ad accender una faro in particolare al trattamento post-operatorio e alla follow up della paziente oncologica che nel corso degli anni, nel periodo postoperatorio, può contare sul supporto specialistico senza essere abbandonata a se stessa.

Nelle varie sezioni del convegno si è discusso anche delle innovazioni in ambito chirurgico che oggi può contare su una nuova tecnica medica del linfonodo sentinella per la cura del carcinoma dell’endometrio tecnica e che permette un trattamento personalizzato in base alle necessità delle pazineti oncologiche e che riluta essere meno invasivo rispetto alle tecniche utilizzate in passato.

Si è parlato anche di genetica dei tumori e delle mutazioni dei geni BRCA 1-2, condizioni che aumentano il rischi di tumore della mammella e dell’ovaio e di procedura diagnostica fondamentale per la modulazione della terapia medica nelle donne malate e indispensabile per individuare le pazienti ad alto rischio da seguire con percorsi diagnostici strumentali dedicati.

Partendo dalle nuove tecniche e dalla possibilità di avviare delle terapie personalizzate si è sottolineata l’importanza dell’approccio multidisciplinare nella gestione dei casi oncologici complessi, la necessità di lavorare insieme ad latri settorie della medicina non può che agevolare la strada al supporto del pazienti e anche alle stesse tecniche da adottare. Come per esempio l'assistenza in ambito nutrizionale e psicologico, o chirugica in campo della neoplastica femminile.

Alla due due giorni salentina hanno partecipato anche numerose associazioni compste da done che si occpuano di assistenza e supporto alle pazienti oncologiche che hanno potuto portare le proprie testimonianze e presentare le proprie esigenze. Un momento di confronto che serve per adeguare e migliorare il supporto sanitario alle esigenze delle pazienti oncologiche che si ritrovano ad dover affrontare la malattia. 

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