Tumori, 2300 casi ogni anno nel Salento

Tumori, 2300 casi ogni anno nel Salento
di Maddalena MONGIÒ
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Lunedì 3 Giugno 2019, 22:23
Ombre, ma anche luci. Dati che rilanciano l'allarme per un territorio, il Salento, che da un bel po' di anni lotta combatte una delle battaglie più difficili. Quella contro i tumori.
Le cifre, se paragonate con quelle del resto del Sud e dell'Italia, non promettono nulla di buono. Il 3,6 per cento dei salentini combatte con un tumore. Incrociando i dati dell'11° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici, pubblicato pochi giorni fa dalla Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (Favo) e quelli di AReSS-Registro tumori Puglia si ricava la triste mappa dei tumori nel Salento.
I salentini afflitti - questo il termine tecnico utilizzato dagli specialisti nelle relazioni e nei report - da un tumore sono 28.712. Un numero che è pari al 3,6 per cento della popolazione: è la cosiddetta percentuale di incidenza. La provincia di Lecce, ad eccezione di Bari, ha il numero più alto di pazienti oncologici rispetto a tutte le altre province pugliesi. Il confronto è presto fatto: Taranto 27.489, Foggia 23.856, Brindisi 15.622, Bat 14.582.
C'è, per fortuna, un dato positivo. La provincia di Lecce ha la più bassa percentuale di incidenza della malattia rispetto alla popolazione. Il dato peggiore è quello di Taranto (4,7%), seguito da quello di Bari (4,4%), Brindisi (3,9%), Foggia (3,8%), Bat (3,7%). La media pugliese è del 4,1 per cento e, quindi, il Salento è sotto questo valore.
I pazienti oncologici salentini sono comunque tanti e preoccupano, anche perché sui cinque cosiddetti tumori killer - mammella, polmone, colon-retto, prostata e utero - si registrano dai 400 ai 600 nuovi casi l'anno. Si tratta di una casistica stazionaria e, perciò, vuol dire che non ci sono stati miglioramenti sui fattori esterni che concorrono a provocare l'insorgenza di un tumore: alimentazione e inquinamento ambientale.
Tra tutte le tipologie di tumore ogni anno, nell'Asl di Lecce, vengono diagnosticati 2.379 casi di tumore patologie tumorali, ed è preceduta solo da Bari con 3667 diagnosi effettuate, Foggia è terza con 1.863, seguono poi Taranto 1.687, Brindisi 1.185, Bat 995.
Sul fronte della mortalità si registra un dato incoraggiante perché le sopravvivenze continuano ad aumentare. La ricerca, i nuovi farmaci, i protocolli, producono effetti positivi per un esito favorevole della malattie. Per i tumori di genere, anche nel Salento come accade in Italia quello al seno è il più diffuso tra le donne con un'incidenza del 28 per cento e insieme al tumore del colon retto (13 per cento) sono gli unici a due cifre. Gli altri tumori della sfera femminile hanno percentuali di incidenza basse: utero 7 per cento, ovaio 3 per cento, cervice uterina 1 per cento. Mortalità a due cifre per mammella (18 per cento) e colon retto (12 per cento), poi si va sotto il 10 per cento sino ad arrivare all'1 per cento per il tumore alla testa e al rene.
Per gli uomini i tumori killer sono le patologie diagnosticate a polmoni (19 per cento), prostata (16 per cento), vescica (13 per cento), colon retto (11 per cento). Mortalità rilevante solo per il polmone (32 per cento). E, per fortuna, i numeri scendono tantissimo fino all'1 per cento del tumore all'encefalo, alla tiroide e al testicolo.
Asl Lecce, attivando la rete oncologica, ha fatto anche un'analisi predittiva per i cinque tumori killer basandosi sui dati del Registro tumori della provincia di Lecce. Secondo le previsioni l'incidenza annua dovrebbe essere di 647 tumori alla mammella, 617 al colon retto, 488 al polmone, 280 alla prostata, 130 all'utero. Si tratta dell'analisi predittiva di nuovi casi di tumore a cui bisogna aggiungere chi è già un paziente oncologico e, quindi, si ragiona su una scala di migliaia e migliaia di persone.
Nel 2017 i ricoveri per neoplasie, registrati negli ospedali della Asl salentina, sono stati 686 per tumore alla mammella; 947 per tumore a polmoni, bronchi e pleura; 963 per quello a vescica, prostata, organi genitali maschili; 2.269 per tumore all'apparato digerente (colon retto, stomaco, fegato, dotti biliari, colecisti, sigma, tenue, esofago, pancreas); 715 per neoplasie a utero, ovaio, tube e apparato genitale femminile. Totale: 5.580 ricoveri in ospedale per i cinque tumori killer che sono l'obiettivo principale della Asl salentina e della rete oncologica.
Considerando tutte le tipologie di neoplasie, nel corso del 2017 negli ospedali del Salento, al netto del Panico di Tricase, sono stati registrati 7.898 ricoveri a fronte di 6.142 pazienti. A loro volta il 38 per cento dei ricoveri è relativo a interventi chirurgici, la restante parte di area medica. Una dura e triste realtà, quella di chi deve affrontare un tumore.
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