Troppa acqua tra le radici: sos per il “grande albero” di viale Marconi

Troppa acqua tra le radici: sos per il “grande albero” di viale Marconi
di Stefania DE CESARE
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Domenica 28 Febbraio 2016, 06:34 - Ultimo aggiornamento: 11:26
È uno degli alberi storici della città, e oggi rischia di essere seriamente danneggiato. A mettere in pericolo la Phytolacca dioica, l’arbusto di pregio che svetta alla fine di viale Marconi, sarebbero, infatti,delle piccole perdite d’acqua causate, a quanto pare, dal mal funzionamento di alcune tubature dell’acquedotto. Le perdite nel terreno, segnalate dalla presenza di alcune transenne, sono continue e costanti e, proprio per questo, rischiano di compromettere la salute dell’intera pianta.

A lanciare l’allarme, segnalando lo «stato di abbandono» dell’albero, Giancarlo D’Elia, ambulante del mercato di Piazza Libertini: «Bisogna intervenire urgentemente prima che sia troppo tardi. Non è possibile che uno degli alberi storici della nostra città si trovi in queste condizioni. Il terreno è pieno di pozzanghere causate dalle perdite di questi impianti che stanno seriamente danneggiando l’albero e i risultati si possono vedere a occhio nudo. Ci sono alcuni rami dell’arbusto che stanno lentamente seccando».

Uno scenario non nuovo per chi frequenta quotidianamente la zona: «A dicembre, poche settimane prima di Natale - racconta D’Elia - proprio nel punto in cui oggi si trovano le perdite, sono stati fatti alcuni lavori alle tubature. Gli interventi sono durati circa due settimane. A fine lavori, questo è lo scenario che ci siamo trovati davanti: transenne, tubi esterni e perdite di acqua. Io pensavo fosse qualcosa di provvisorio e invece sono passati già tre mesi».

La poca cura nei confronti dell’albero genera parecchi malumori tra i cittadini amanti del verde, secondo cui «è impensabile che impianti e tubi si trovino proprio a due passi da un albero così importante». Non solo. A quanto pare, infatti, a rimanere delusi davanti al cattivo stato di salute dell’albero, ci sono anche numerosi leccesi e visitatori occasionali. «Sono tantissime le persone che rimangono esterrefatte nel vedere l’albero abbandonato a se stesso. Ho già segnalato il disagio e mi auguro che il Comune intervenga il più presto possibile. Cerchiamo di avere più cura dei tesori di questa città».
 
 
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