Non c'è pace nel centro di Tricase, comune in provincia di Lecce. Ancora una volta alcune strade del centro storico sono state prese di mira da baby vandali che hanno distrutto lampioni e fioriere. Per la seconda notte consecutiva. E l'opposizione torna a chiedere l'installazione delle telecamere di videosorveglianza per arginare il fenomeno.
Il raid dei vandali
Vandali in azione per la seconda notte consecutiva di bravate in pieno centro storico. Dopo aver distrutto i lampioni e lo schermo infopoint in piazza Pisanelli (nella notte tra giovedì e venerdì), sono tornati in azione la notte scorsa.
L'opposizione
«Noi siamo convinti, che l'educazione e il rispetto verso i beni comuni (e tra questi vi è certamente l’arredo urbano) debbano essere appresi prima di tutto nelle famiglie e poi nella scuola, ma non sempre tutto va nel verso giusto - tuonano dall'opposizione i consiglieri di Cantiere Civico - . Per questo, in collaborazione con le forze dell’ordine, l'amministrazione comunale dovrebbe vigilare con maggior cura e poi punire chi compie questi atti vandalici».
I consiglieri ricordano che proprio nei mesi scorsi «era stata annunciata con grande enfasi l’installazione di telecamere per controllare i “punti sensibili” più esposti della città. Ci chiediamo: era un falso annuncio o sono state collocate in maniera sbagliata?».
Dopo una serie di segnalazioni e denuncia delle situazioni di degrado e incuria in cui versa il centro storico «ora è tempo - concludono i consiglieri - che questa amministrazione si levi dal torpore che la contraddistingue e agisca in modo repentino. Si utilizzino con determinazione tutti i mezzi affinchè non divengano uno scenario consueto gli atti vandalici e i loro responsabili che rimangono impuniti».