Da Tricase al Policlinico di Bari: salva una suora colpita da aneurisma

Da Tricase al Policlinico di Bari: salva una suora colpita da aneurisma
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Mercoledì 18 Novembre 2020, 13:22 - Ultimo aggiornamento: 14:31

Un malore improvviso mentre era in convento. Il ricovero all'ospedale di Tricase e l'allarme dei neurologi per un sospetto aneurisma celebrale che ha fatto scattare la richiesta di trasferimento al Policlinico di Bari, dove la paziente, una suora di 39 anni dell'istituto delle Marcelline, è stata subito presa in carico dall'equipe di neurochirurgia che le ha salvato la vita. L'angiografia cerebrale aveva mostra un aneurisma, un tipo di emorragia che è fatale in un caso su 5 prima di raggiungere l'ospedale e anche nei sopravvissuti, in un caso su tre, è causa della perdita dell'autonomia.

Dopo un consulto multidisciplinare il trattamento scelto per la giovane suora è stato quello chirurgico, eseguito in urgenza dall'equipe del professor Francesco Signorelli. «L'accesso endovascolare era difficoltoso - spiega Signorelli, direttore dell'unità operativa di neurochirurgia del Policlinico di Bari.

L'intervento è andato bene e anche il decorso postoperatorio è stato privo di complicanze, grazie anche al monitoraggio, prevenzione e trattamento. Nelle ultime settimane sono arrivati altri due casi di aneurisma cerebrale dagli ospedali di Foggia e di Brindisi - sottolinea il professor Signorelli - la chiave negli interventi delle malattie cerebrovascolari è il buon funzionamento di equipe multidisciplinari, nelle quali sono presenti tutte le professionalità, neuroradiologiche, mediche e chirurgiche, disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Un'alta specializzazione che solo qui al Policlinico di Bari possiamo garantire».

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