Travolti con la moto in Thailandia: muoiono due giovani salentini. Le immagini choc della tv locale

I soccorsi dopo l'incidente (foto da Workpointnews.com)
I soccorsi dopo l'incidente (foto da Workpointnews.com)
di Claudio TADICINI
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Venerdì 1 Marzo 2019, 17:31 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 18:18

Schiacciati da un'autocisterna durante la vacanza in Thailandia. È il tragico epilogo del viaggio nel sud-est asiatico di una coppia di salentini lui imprenditore leccese, lei psicologa brindisina morti sul colpo dopo essere stati schiacciati da un'autobotte, mentre percorrevano in moto le strade del distretto di Chumphon, nel sud del Paese asiatico. Le vittime sono Giuliano De Santis ed Ilaria Rizzo, rispettivamente di 41 e 37 anni: fidanzati da alcuni anni, avevano già confidato agli amici più intimi il loro progetto di sposarsi. Ma un tragico e beffardo destino ha spazzato improvvisamente ogni loro sogno, uccidendoli ad oltre ottomila chilometri da casa.
L'incidente costato la vita alla coppia di fidanzati si è verificato giovedì pomeriggio, attorno alle 15.30 locali, come rilevato da una telecamera di sorveglianza, che puntando il suo obiettivo sull'incrocio della strada ha immortalato la drammatica sequenza. Giuliano ed Ilaria erano partiti da soli a fine gennaio, per un lungo viaggio nel continente asiatico. Dal 21 febbraio avevano iniziato la tappa thailandese della loro vacanza e giovedì, insieme ad altre due coppie di turisti, avevano deciso di affittare alcune moto per esplorare on the road le bellezze della natura che quello scorcio di mondo poteva offrire ai visitatori. La cronaca della tragedia è riportata da alcuni giornali locali. I due salentini viaggiavano sulla motocicletta lungo la Pak Nam road, quando il conducente di un'autocisterna carica di carburante probabilmente con lo scopo di evitare l'impatto con la moto - ha sterzato sulla sinistra, causando in questo modo il ribaltamento dell'autobotte. Una manovra che si è rivelata fatale: ormai fuori controllo, infatti, il rimorchio del mezzo si è rovesciato sul fianco destro ed ha schiacciato la coppia, che transitava in sella alle due ruote proprio in quel momento. Per Giuliano ed Ilaria, purtroppo, ogni soccorso è stato inutile. L'autista dell'autocisterna, un thailandese di 64 anni, non ha riportato alcuna conseguenza. Si trovava nella zona col mezzo carico di carburante, perché stava effettuando delle consegne presso le stazioni di rifornimento del distretto. Alcuni testimoni lo avrebbero visto arrivare all'incrocio a velocità sostenuta. Ascoltato dalla polizia locale, l'autotrasportatore ha riferito che si trattava del suo primo incidente in dieci anni di lavoro nonché di avere perso il controllo dell'autobotte a causa di un improvviso guasto ai freni, che gli avrebbe impedito di bloccare il mezzo proprio nell'istante in cui passavano i due salentini, morti davanti agli occhi degli amici motorizzati, rimasti fortunatamente illesi.
A causa del ribaltamento dell'autocisterna, sulla strada si sono riversati migliaia di litri di carburante, che hanno reso le operazioni di soccorso piuttosto difficoltose e pericolose: qualsiasi innesco, anche un mozzicone di sigaretta gettato per terra, avrebbe potuto causare un'esplosione ed aggravare il già tragico bilancio.
Giuliano De Santis era un dottore commercialista, laureato in Economia e Commercio alla Bocconi di Milano con 110 e lode, ma si occupava principalmente di gestire insieme al fratello le strutture ricettive di famiglia: vari bed & breakfast in città, monolocali, ed una masseria tra Parabita e Gallipoli, in agro del primo comune. Ilaria Rizzo, invece, era psicologa e psicoterapeuta. Brindisina, era conosciuta - oltre che nello stesso capoluogo messapico - anche a Lecce, Pescara e Chieti, dove esercitava la professione. I familiari della sfortunata coppia sono già partiti alla volta della Thailandia per riportare i propri figli a casa.
 

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