Trasporti, pochi bus e corse insufficienti per gli studenti. La denuncia delle famiglie

Trasporti, pochi bus e corse insufficienti per gli studenti. La denuncia delle famiglie
di Francesco DE PASCALIS
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Venerdì 23 Settembre 2022, 15:50

Il problema si ripete ancora: gli studenti salentini non riescono a trovare posto sui bus perché sono pochi e le corse sono insufficienti. Le famiglie denunciano la situazione critica dei trasporti. «Non è un servizio all’altezza dei tempi e delle richieste degli utenti, soprattutto per quanto concerne i tragitti da e verso le scuole situate sul territorio e nel capoluogo di provincia Lecce». A denunciare quella che definiscono «una situazione annosa ed ormai atavica, che denota in tutta la loro evidenza i tanti disagi e disservizi reiterati arrecati alle famiglie salentine che pagano regolare abbonamento» e l’ennesimo inizio di anno scolastico pessimo in tema spostamenti, sono madri e padri di tantissimi studenti che frequentano le principali scuole di Lecce e provincia.

La denuncia delle famiglie disperate

Famiglie che risiedono sia nei comuni dell’entroterra nord salentino (Squinzano, Campi, Guagnano, Salice, Novoli), sia nei Comuni della dorsale jonica (Copertino, Leverano Porto Cesareo). Mancano mezzi e le corse sono troppo poche «nonostante l’ingresso di Fse - sottolineano- nel gruppo Ferrovie dello Stato». 
Tante le note dolenti, sia per il trasporto su gomma sia per quello relativo ai treni, raccontano i genitori che accompagnano i figli alle fermate dei bus. «Anche quest’anno, la stagione scolastica è arrivata e, come in passato, Fse non sarà nelle condizioni di offrire un servizio di trasporto all’altezza del nome che l’azienda porta, con danni enormi per noi genitori costretti a spendere soldi e comunque a richiedere permessi di lavoro per eviatre che i nostri figli perdano giornate di formazione».

Una situazione diffusa a macchia d’olio: tante le proteste che giungono. «La questione è semplice – racconta ad esempio Katia Basile imprenditrice di Porto Cesareo -. La mia città, foto e dati alla mano, è la cenerentola del Salento in tema di trasporti, considerato soprattutto che siamo un paese turistico con milioni di visitatori al pari di Otranto e Gallipoli, ma vantiamo strade e mezzi di trasporto da terzo mondo.

L’esempio sono proprio i trasporti cosiddetti scolastici di Cotrap/Regione e Provincia, rimasti di fatto agli anni 80 quando Porto Cesareo aveva 3000 abitanti. Corriere poche e stracolme – rincara la Basile - coincidenze strampalate, zero accordi con l’istituzione scolastica con il risultato di disservizi diffusi e ripetuti e cambi d’orario all’ordine del giorno. Una situazione insostenibile e che nella sua assurdità si ripete con puntuale ricorrenza annuale».

La situazione nei Comuni dell'entroterra


Altro spicchio di territorio quello dell’entroterra nord salentino, altri comuni ma stessi disservizi e identiche proteste, purtroppo. «I disagi delle Fse ormai sono cronici e pluriennali – dicono in coro Salvatore, Teo, Patrizia, Bruno, Ugo e Silvana, Francesco e Catia, Gianluca, Cosimo, Miriam e tanti altri genitori di studenti novolesi -. Addirittura puntuali nel loro verificarsi. Ogni due settimane, a turnazione, Fse lascia scoperte fermate dei comuni compresi sulla tratta Lecce–Guagnano-San Donaci che attraversa i paesi di Villa Baldassarri, Guagnano, Salice Salentino, Campi, Novoli-zona Lallo, Novoli, la frazione di Villa Convento, Lecce Ekotecne e l’arrivo al capolinea di Lecce città, a largo Vittime del Terrorismo. Sono sempre i nostri figli, così come quelli di altre famiglie, che nonostante l’abbonamento pagato, restano a terra e senza passaggio. Una storia di ordinaria inefficienza, che per l’ennesimo anno scolastico, emerge in tutta la sua gravità».


Ed in conclusione, ma non ultima sia chiaro, l’assenza di collegamento con il Liceo Virgilio-Redi di Squinzano, che ha generato la richiesta dei sindaci di Guagnano François Imperiale, di Salice Cosimo Leuzzi e di Campi Alfredo Fina, che hanno scritto al presidente della provincia Stefano Minerva, per dare un’unica voce alle problematiche dei ragazzi dei loro paesi, così come delle loro famiglie, causate dalle condizioni di disagio dei trasporti, dovute alle gravi difficoltà di spostamento degli studenti verso il Comune di Squinzano, sede del Liceo “Virgilio-Redi”. Già nei giorni scorsi infatti, lo stesso Dirigente Scolastico, professore Dario Cillo, aveva infatti contattato i sindaci dei tre comuni, chiedendo l’intervento di tutte le istituzioni competenti. Nella nota rivolta al Presidente Minerva, è stata rappresentata la gravità della situazione venutasi a creare,, causa indisponibilità della ditta di trasporto privata se non a costi difficilmente sostenibili. «Per tale ragione – scrivono i sindaci - chiediamo la creazione di una linea di trasporto pubblico che colleghi i comuni interessati con il comune di Squinzano, nonché altre soluzioni alternative in grado di alleviare il disagio venutosi a creare».

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