Traffico, Salvemini annuncia: «Ztl h 24, ok alle telecamere. La sperimentazione nel 2023»

Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini
Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini
di Stefania DE CESARE
5 Minuti di Lettura
Sabato 24 Dicembre 2022, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 12:27

Sindaco Carlo Salvemini, Lecce ha una nuova società totalmente pubblica che gestirà il trasporto pubblico locale e la sosta. Cosa ci dobbiamo aspettare? 
«È un nuovo inizio nella gestione della mobilità in città. Appena approvato dal Consiglio comunale il nuovo Statuto e la nuova governance della società pubblica, potremo beneficiare della copertura finanziaria per 900mila chilometri in più di percorrenza dei nostri autobus, rispetto agli attuali 1,5 milioni. Nel Piano economico finanziario della società, che sarà anch’esso condiviso e poi approvato dal Consiglio comunale, e che ha una proiezione di sette anni, prevedremo investimenti per circa 10 milioni. Ci sarà il potenziamento dei mezzi, con almeno 39 nuovi autobus e l’acquisto dei microbus elettrici per il centro storico, come già richiesto dalle forze di maggioranza. Ci sarà inoltre un piano assunzionale di circa 50 nuove unità lavorative. Il Piano rappresenterà le azioni che si intendono porre in esser per migliorare la qualità dell’offerta di trasporto pubblico, per incoraggiare più persone a usare i mezzi pubblici».
E sulla sosta che novità ci saranno? Sono previste modifiche alle tariffe?
«Faremo le dovute valutazioni insieme alla maggioranza al momento nella costruzione del Piano economico finanziario. L’obiettivo è garantire alla società le entrate necessarie per il raggiungimento dell’equilibrio economico. Ricordo infatti che, per legge, Sgm deve garantire il 35% di copertura dei costi con i ricavi. Posso anticipare comunque che per i primi due anni non amplieremo le aree a sosta tariffata. Possiamo però correggere alcuni aspetti dell’attuale sistema. Oggi abbiamo mediamente una tariffazione bassa, ci sono aree centrali che il pomeriggio non sono tariffate, altre che lo sono a 0,60 centesimi. Se consideriamo la sosta tariffata come uno strumento di regolazione del traffico, dobbiamo utilizzarla anche per scoraggiare la lunga sosta e incoraggiare il ricambio. Questo va anche a favore del commercio».
Introdurrete la sosta a pagamento la domenica o negli orari notturni festivi?
«Ciascuna di queste modifiche è una leva che può generare ricavi. Possiamo decidere se e quali attivare nel disegno generale delle politiche della mobilità e per garantire la sostenibilità economica della società».
Sindaco, nel 2018 si è fatto promotore di un protocollo di intesa con i comuni contermini per un servizio suburbano di trasporto pubblico. È un progetto che si è arenato?
«È una ambizione politica strategica al momento frustrata per una scelta del legislatore regionale, per la quale verificheremo la possibilità di correzioni in termini di organizzazione del servizio. L’obiettivo è portare il trasporto pubblico ad interagire con i comuni contermini, anche in ragione dei dati emersi durante la consultazione sul Pug: 90mila ingressi giornalieri in città dei quali 48mila pendolari per studio e lavoro. E poi apriremo un confronto con Stp, l’azienda pubblica provinciale per studiare insieme possibili sinergie».
Ztl ha 24:  a che punto è l’iter per l'attivazione delle telecamere?
«Abbiamo avuto l’ok dal Ministero. Stiamo completando il posizionamento di tutte le telecamere. Non disporremo una Ztl h24 365 giorni l’anno, al momento non c’è bisogno. Ma nel 2023 procederemo con alcune sperimentazioni della Ztl h24 in alcuni periodi, a seconda delle necessità della città».
Piste ciclabili. A Lecce inizia a intravedersi una vera e propria rete. Adesso però bisogna fare i ciclisti. 
«I ciclisti in città sono sempre di più, noi siamo al lavoro sui diversi progetti finanziati per realizzare la una rete ciclabile continua e sicura, una bicipolitana per Lecce. Chi lascia a casa l’auto per muoversi in bici o a piedi fa bene a sé stesso e fa bene alla città, perché non inquina e non genera traffico. Ancora oggi troppi utilizzano l’auto per fare percorsi brevi, il nostro obiettivo è incoraggiare le alternative e anche potenziare le aree di sosta per evitare che le auto circolino inutilmente».
In attesa del completamento di nuove aree parcheggio (ex Massa, parcheggi stazione e Hub Foro Boario) come si può fare posto alle auto?
«Se chi può fare a meno di usare l’auto sceglie mezzi alternativi, c’è anche più posto in strada per chi dell’auto non può fare a meno. All’Ex Massa il cantiere è ripartito, abbiamo ottenuto i fondi per l’hub della mobilità al Foro Boario con mille posti auto interrati. E abbiamo accompagnato l’apertura dell’ex Enel che nel 2023 mi auguro entrerà definitivamente nelle abitudini dei leccesi».
Cosa dobbiamo aspettarci nel 2023 in termini di mobilità?
«Nel 2023 avremo un trasporto pubblico più efficiente e capillare con la nuova Sgm pubblica, approveremo il Piano generale del Traffico Urbano e, mi auguro, anche il Piano Urbano della Mobilità sostenibile. Nel frattempo il cantiere di Ex Massa andrà avanti e si aprirà anche quello del Foro Boario. Sarà un anno importante sul cammino per una Lecce capace di muoversi in maniera più sostenibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA