Aumento Tosap, ambulanti in piazza. Il Comune: «Morosità elevate, ora un Piano»

Aumento Tosap, ambulanti in piazza. Il Comune: «Morosità elevate, ora un Piano»
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 14 Febbraio 2020, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 19:23

L'aumento della Tosap, la tassa di occupazione suolo pubblico, li ha convinti alla mobilitazione contro il Comune di Lecce. E così questa mattina gli ambulanti che, ogni lunedì e venerdì partecipano al mercato bisettimanale di via Bari, sono scesi in strada a bordo dei loro camion. Obiettivo: raggiungere la prefettura, lungo viale XXV Luglio, bloccando il traffico e reclamando l'attenzione degli amministratori.

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Nel mirino dei commercianti la scelta della Giunta Salvemini di ritoccare al rialzo la Tosap. «Paralizzare tutto era l'obiettivo che ci siamo prefissati - spiega uno di loro - perché questo aumento è inaccettabile». Lungo viale De Pietro, poco dopo la rotatoria di viale Porta d'Europa, sono quindi intervenuti i vigili urbani per riportare ordine alla circolazione stradale. 

In serata, la nota del Comune. Gli assessori ai Tributi Christian Gnoni, allo Sviluppo economico Paolo Foresio e alla Polizia Locale e Sicurezza Sergio Signore hanno infatti incontrato gli operatori del mercato bisettimanale di via Bari sui problemi relativi al mercato, sulla situazione complessiva della contribuzione Tosap, dovuta dagli stessi ambulanti sulla base alle convenzioni stipulate con l'amministrazione comunale, e sulle morosità in essere.
 
«È opportuno ricordare che il complesso della morosità relativa alla Tosap da parte degli operatori del mercato bisettimanale, nella pluralità delle situazioni individuali, oggi ammonta a circa 775mila euro. A proposito l'amministrazione - scrivono gli assessori - è al lavoro sull'ipotesi di redazione di Piani di rientro individuali che consentano alla comunità di recuperare il tributo non versato negli ultimi anni e agli operatori di porsi in una situazione di regolarità, anche per evitare il conseguente ritiro della licenza. Per ciò che attiene alla annualità al 2020 della Tosap – che risulta sensibilmente aumentata in seguito alla manovra di riequilibrio dei conti e alla modifica del regolamento Tari – l'amministrazione si è detta disponibile – in maniera non dissimile da quanto fatto nell'incontro a Palazzo Carafa – ad offrire agli operatori la possibilità di rateizzarne il pagamento in maniera ulteriore rispetto ai pagamenti trimestrali attualmente dovuti e a verificare, di concerto con il concessionario Dogre, la possibilità di passare ad un regime di pagamento giornaliero».
 
«Fermo restando il diritto dovere da parte dell'amministrazione di procedere al recupero delle morosità in essere, l'amministrazione ha accolto la richiesta di un maggiore controllo dell'area mercato con finalità di repressione del fenomeno dell'abusivismo e la messa a punto di sistemi di perimetrazione dell'area mercato che possano rafforzare il controllo degli accessi. Resta il rammarico per il disagio provocato alla cittadinanza nelle prime ore della mattinata con una manifestazione non autorizzata di blocco del traffico. Un atteggiamento - concludono - che risulta  incomprensibile anche a fronte della più volte manifestata disponibilità al confronto. L'amministrazione, che rappresenta gli interessi della comunità, è al fianco degli operatori commerciali, in particolare di quanti lamentano una crisi delle vendite e degli affari, nella cornice di un patto di cittadinanza, che comporta diritti e doveri, e che richiede che gli interlocutori  pongano il loro agire nella cornice del rispetto delle regole, tanto in materia fiscale che in materia di ordine pubblico».
 

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