Lutto nel mondo della stampa: è morto Congedo, decano dei tipografi salentini

Lutto nel mondo dell’editoria e della stampa della Puglia. È venuto a mancare questa mattina nell’ospedale di Scorrano Marino Congedo, uno dei decani dei tipografi salentini, ancora in attività a Lecce con la Arti Grafiche Marino e la Congedo Editrice. 
 

Chi era

La stampa era la sua passione, la tipografia molto più di un luogo di lavoro, dove arrivava sempre all’alba. E alle prime ore del giorno, ieri, se n’è andato, sofferente ma sereno, all’ospedale di Scorrano, per l’aggravarsi di una malattia respiratoria.
Marino Congedo avrebbe compiuto 77 anni a giugno. Era nato nello stesso giorno della Repubblica Italiana, circostanza che lo rendeva orgoglioso, al pari della sua attività lunga una vita, in cui prima da apprendista, poi da operaio e infine nei panni di imprenditore, ha vissuto i cambiamenti epocali della stampa: la composizione con i caratteri di piombo, la linotype, la quadricromia, l’offset, sino al digitale, nelle sue mille forme.

Attento e curioso, scrupoloso e infaticabile, Marino Congedo ha sempre voluto seguire la lavorazione dall’inizio alla fine. Era il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Nativo di Noha, frazione di Galatina, aveva ancora i calzoni corti e già si divideva tra i quaderni di scuola e gli inchiostri della Tipografia Bellone per imparare il mestiere, affinato poi a Lecce nella rinomata Orsa Maggiore.

Non smise di fare il tipografo neanche durante il servizio militare e al suo rientro nel Salento fondò, assieme a un collega, la Duemme, nella storica sede sulla via per Novoli. A metà degli anni Ottanta decise di andare avanti da solo con la Nuova Emme; un paio di lustri dopo nacque la Agm - Arti Grafiche Marino, nella zona industriale di Lecce in uno stabilimento attrezzato per fornire l’intero processo di produzione, dalla grafica alla stampa e rilegatura. Vasta e di qualità la produzione: i libri di Capone, alcuni tipi di Manni, i famosi Speciali di Quotidiano curati da Antonio Maglio, riviste e magazine dall’Almanacco Salentino a quiSalento, il Corsivo, Notes, Agenda Brindisi e tanti altri. E poi cataloghi, manifesti, volantini, fustellati, e via in macchina.

Persona seria e gentile

Oggi in tanti ripenseranno a Marino Congedo, bravo tipografo, persona seria e serena. Al caffè che offriva sempre, alla sigaretta fumata senza fretta, al buon consiglio dato solo su richiesta. Un percorso e uno stile di vita condivisi con la famiglia: la moglie Rita, sempre al suo fianco, il figlio Antonio, ingegnere, fisico e docente con l’impegnativo hobby per l’azienda e la figlia Elisabetta, che ha scelto la professione di medico e, assieme al marito Stefano, ha regalato a Marino la gioia di essere nonno, con gli ultimi anni illuminati dai sorrisi del piccolo Mario Giulio. L’ultimo saluto oggi alle 16.30 a Noha, nella chiesa di San Michele Arcangelo.

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