I tesori della natura in un libro in uscita con Quotidiano

I tesori della natura in un libro in uscita con Quotidiano
di Azzurra DE RAZZA
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Martedì 30 Giugno 2020, 21:07 - Ultimo aggiornamento: 21:10
Riuscire a perdersi nello spazio selvaggio è un atto importantissimo. Così come mettersi in relazione con le potenze del luogo in cui si abita. Per inquadrare e tenere bene a fuoco la ricchezza che ci circonda, possono essere necessari strumenti ad hoc.
Da venerdì prossimo - 3 luglio - con Nuovo Quotidiano di Puglia arriva in edicola Salento. Natura & Paesaggi. Le coste, il mare, il carsismo, le macchie, i boschi e il paesaggio rurale: una guida rara e preziosa, ricca di immagini mozzafiato, che ci prende per mano per un viaggio tra realtà assolutamente sconosciute, ai più, che si sommano alle molte note, e mai trascurabili, capaci di promuovere il Salento ai primi posti della policroma solarità del Mediterraneo.

A consentirci di portare in borsa e sfogliare facilmente l'intero panorama naturalistico del territorio della provincia di Lecce, racchiuso come mai accaduto in un'unica opera, è il professor Genuario Belmonte, docente di Zoologia del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell'Università del Salento, nonché responsabile del Sistema Museale e dell'Imbarcazione scientifica dell'Ateneo salentino. Da quest'anno Belmonte è anche docente di Valorizzazione delle risorse naturalistiche a fini turistici nella Facoltà di Economia, sempre dell'Università del Salento.
Belmonte firma questo libro per Edizioni Del Grifo non con lo scopo di condurre il pubblico nei segreti delle scienze naturali, ma catturarne l'attenzione. Il risultato è immediato: stupore, incredulità e voglia di lasciare tutto e correre alla scoperta dei posti immortalati, dall'Adriatico allo Ionio, tra isole, bacini, canali, laghi, faraglioni, falesie, grotte, vore, rifugi, fari, torri, fondali, tra meraviglie di flora e fauna. Il libro rappresenta quasi una naturale evoluzione di un percorso editoriale iniziato diversi decenni fa dal professor Belmonte. Ora, a beneficio di salentini e turisti, il compendio diventa tascabile ed economico (in abbinamento facoltativo in edicola con Nuovo Quotidiano di Puglia, a 9 euro più il prezzo del giornale).
«Il tentativo che personalmente sperimentai negli anni 1991-93 con il primo volume dedicato alla natura di Terra d'Otranto - dice l'autore - è rimasto ancora unico nel suo tipo, ma quell'esperienza di quasi trent'anni fa è, comunque, la radice di questo nuovo tentativo di mettere assieme tutte le diverse anime del naturalismo salentino in uno sforzo sinergico che abbia come obbiettivo la celebrazione dell'ambiente naturale nel suo complesso più pieno».
Le circa 350 immagini che compongono il volume sono state scelte da un campionario di circa 5.000 fotografie firmate da oltre 30 fotografi. «Il primo esito di tutta l'operazione è quello di essere riusciti a riunire una grande famiglia di appassionati come i fotografi che sono anche naturalisti - continua Belmonte - e di mettere assieme un firmamento di realtà territoriali tra 9 aree naturali protette, 15 istituzioni tra Musei e Centri di Informazione, 6 associazioni». Sfogliando ci si trova ad approfondire scenari noti e diffusi, di ambienti non a tutti accessibili, o di rarissimi endemismi, tutto in un vortice solo apparentemente disordinato, che alla fine lascia l'impressione vera e complessiva della grande diversità (unica) dell'ambiente in cui i salentini hanno la fortuna di vivere e che i turisti hanno l'occasione di trovarsi di fronte.
«L'autore ci accompagna felicemente nel viaggio di carta del post-coronavirus - si legge nella prefazione a firma di Michele Mainardi - ma non è che staremo immobili sulla poltrona (che un po' ci è venuta a nausea) a rimirare lo splendore delle pietraie con pozze d'acqua di Monte Mattia (a Castro), o le Spunnulate della Palude del Capitano (nei pressi di Sant'Isidoro, lungo la costa neretina). Col testo nella sacca ci dirigeremo entusiasti verso le mete indicateci: di campagna aulente, di serra gradonata, di lago costiero, di stagno e di seno di mare (con la luna che ci saluta, come solo lei sa fare, ad Acquaviva di Marittima). Approfittiamo, orbene, del gustosissimo e serissimo baedeker sul Salento di natura e paesaggi. Vedrete che ci toglieremo di dosso le negatività da pandemia, e riassaporeremo il piacere di conoscere le cose standoci a fianco, e non incollati sui video.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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