Tentano di ucciderlo perché omosessuale, Emiliano: «Gravissimo, la Regione parte civile nel processo»

Tentano di ucciderlo perché omosessuale, Emiliano: «Gravissimo, la Regione parte civile nel processo»
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Venerdì 10 Gennaio 2020, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 19:16

«Chiederemo che venga ammessa la costituzione a parte civile della Regione Puglia nel processo che vede sotto inchiesta 5 persone con l'accusa di avere pestato due volte nella stessa notte un omosessuale fino a quasi ammazzarlo». Lo sottolinea il governatore Michele Emiliano, in una nota.



«Le indagini avviate dalla Procura di Lecce - prosegue - riguardano il tentato omicidio con l'aggravante di avere commesso il fatto agendo con crudeltà, consistita nel percuotere la vittima e discriminarla in ragione del suo orientamento sessuale. Il gravissimo episodio di violenza è avvenuto nella notte del 10 agosto dell'anno scorso, a Santa Cesarea Terme».

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«Desidero che la vittima, un uomo di 43 anni da quanto si apprende dalla stampa - aggiunge Emiliano - sappia che la Regione Puglia è al suo fianco e che ho dato mandato all'Avvocatura regionale di avviare l'iter per costituirci parte civile. Un segno di rifiuto della violenza omotransofobica che non troverà in Puglia nessuna sponda. Come non la troveranno quelli che seminano odio ogni giorno. Abbiamo approvato con la Giunta regionale un disegno di legge contro l'omotransfobia che operi sul piano formativo ed educativo per contrastare pregiudizi e odio. È importante che quel testo diventi al più presto legge regionale».

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