Tap: «Pronti a realizzare il microtunnel». Dai 5Stelle esposto in Procura: «Sequestrate il gasdotto»

Tap: «Pronti a realizzare il microtunnel». Dai 5Stelle esposto in Procura: «Sequestrate il gasdotto»
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Lunedì 24 Settembre 2018, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 22:38
Il gasdotto Tap «è fondamentale per il processo di transazione energetica verso le rinnovabili, c’è una grande voglia di dialogo e di cominciare a informare, non credo che si possa parlare di piani B». Lo Ha detto il direttore generale di Tap, Luca Schieppati, al summit del Sole 24 Ore sull’energia. «Il nostro approdo a San Foca è quello che minimizza gli impianti ambientali e di sicurezza - ha detto Schieppati - e il fatto che l’Italia abbia bisogno di questo gas non fa che confermare che questa infrastruttura serve». Schieppati ha annunciato che «siamo all’80% dell’opera, in Grecia e Albania siamo al 99%. Abbiamo fatto la pausa estiva volontaria per non impattare sul turismo, anche se il progetto non impatta, e siamo pronti a fare il microtunnel».
Intanto i parlamentari 5Stelle Lello Ciampolillo, Sara Cunial e Saverio De Bonis hanno presentato alla Procura di Lecce una richiesta di sequestro del gasdotto e in particolare dell’area interessata alla realizzazione del microtunnel. Motivo: «La mancata ottemperanza di varie prescrizioni poste a base dei decreti attuativi e la scarsa chiarezza della procedura amministrativa».
«L’urgenza dell’iniziativa - precisano i promotori dell’iniziativa - è legata all’imminente ripresa dei lavori, come comunicato con nota del 21 settembre dalla stessa Tap. Alla luce di tutto ciò abbiamo deciso di procedere con un’azione legale. Essere a conoscenza di questi fatti e rimanere inermi avrebbe significato, infatti, non solo tradire il nostro mandato elettorale ma disattendere totalmente al nostro dovere di parlamentari».

Mara Carfagna (Fi): cosa racconterà Conte a Trump?
«Giuseppe Conte, premier indicato dai Cinquestelle, dice di considerarla un'opera strategica di rilevanza continentale. Oggi il Movimento 5 stelle, attraverso un gruppo di parlamentari, ha chiesto alla Procura di Lecce di sequestrare il gasdotto Tap. Hanno preferito un atto giudiziario ad un intervento politico, dimostrando di avere sfiducia nelle persone che loro stessi hanno voluto al governo. Cosa racconterà la prossima volta Giuseppe Conte a Donald Trump, ma soprattutto cosa dirà ai cittadini italiani che si ritroveranno a pagare bollette più care?». Lo afferma Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia
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