Svolta sul litorale: sì al porto turistico di Nardò. Dalla Regione arriva la concessione demaniale marittima

Un tratto di Sant'Isidoro
Un tratto di Sant'Isidoro
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Giovedì 21 Aprile 2022, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:16

Nardò avrà il suo porto turistico. Oltre 51mila metri quadrati per un'opera attesa da 50 anni. La Regione Puglia infatti ha pubblicato questa mattina l'istanza di concessione demaniale marittima che consentirà la realizzazione nella zona di Sant'Isidoro, marina di Nardò, del porto turistico che servirà le marine del territorio neretino. 

L'avviso sul bollettino ufficiale della Regione

"La domanda di concessione demaniale marittima, corredata dello studio di fattibilità, è depositata presso la sede del Servizio Demanio Costiero e Portuale della Regione Puglia, e può essere consultata per un periodo di giorni 90 (novanta) consecutivi e successivi alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia", si legge nell'avviso regionale. 

L'iter è stato bloccato grazie ad un lavoro di concerto messo in campo dall'amministrazione comunale di Nardò e la Regione Puglia. 

«Il porto turistico insisterà su una superficie di 51.415 metri quadri - ha annunciato il sindaco di Nardò Pippi Mellone - Entro 90 giorni potranno essere presentate domande concorrenti.

Un grande risultato frutto dell’iniziativa dei privati e della sinergia tra me e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci».

Sant'Isidoro dunque è pronta a trasformarsi: la rivoluzione, come la definisce il primo cittadino, è già iniziata con la riqualificazione del lungomare finanziato con 1 milione e 300mila euro. Il prossimo step sarà il porto turistico. 

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