Galatina, inneggiano a violenza e fascismo: cartello e svastica sul portone della Cgil

Galatina, inneggiano a violenza e fascismo: cartello e svastica sul portone della Cgil
di Valentina CHITTANO
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Sabato 23 Ottobre 2021, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 11:58

Una svastica e un cartello con la scritta "violenza e fascismo" sono stati ritrovati questa mattina sul portone della sede della Cgil di via Caracciolo a Galatina. Un gesto che arriva a distanza di pochi giorni dalla manifestazione romana contro la sede nazionale del sindacato e le denunce scattate a Lecce per apologia al fascismo nei confronti di due "nostalgici" che fuori dalla sede di Cgil Lecce hanno cantato “Faccetta nera”.

La scoperta

Una svastica e un cartello su cui sono scritte ben chiare le parole “violenza e fascismo”. Lascia sbigottiti il risveglio con cui oggi ha avuto a che fare la sede della CGIL di Galatina. L’ingresso di via Caracciolo è stato segnato da simboli di indubbia matrice. «Un gesto che non può non essere condannato in toto - afferma indignato il sindaco Marcello Amante - a distanza di poco più di dieci giorni dai gravi fatti di Roma, dagli attacchi alla sede nazionale della CGIL, una simile risposta fa riflettere e non va taciuto lo sdegno.

Chiunque inneggi al fascismo è da considerare colpevole, qualsiasi azione violenta non può essere giustificata. Piena solidarietà alla CGIL che lavora quotidianamente per le lavoratrici e i lavoratori, battendosi per i loro diritti».


Ad accorgersi dell’atto vandalico è stato Ninì De Prezzo, ex segretario provinciale pensionati, che ha immediatamente allertato il Commissariato di Polizia di Galatina. Sul posto è intervenuta la Scientifica per i rilievi necessari. Si tenterà adesso di risalire all’autore o agli autori del fatto, analizzando anche le videocamere delle zone vicine.

La denuncia dei sindacati

«Qualcuno ha deciso di agire di nascosto, di notte,  perché solo così può agire chi inneggia al nazifascismo. Sotto la svastica, realizzata con nastro adesivo di carta, è stato affisso all'ingresso anche un cartello con la scritta: "Violenza e fascismo". Divelto dalla bacheca e strappato un manifesto contro la violenza fascista - ha tuonato la segretaria della Cgil Valentina Fragassi - Tutto ciò a conferma, se mai ce ne fosse bisogno, del clima che stiamo vivendo. È un gesto gravissimo, compiuto da balordi, capaci solo di agire nell'ombra. Questa azione si inserisce in un clima che non fa stare sereni, ma se qualcuno pensa in qualche modo di intimorirci prende un abbaglio. Questo ennesimo atto, piuttosto, deve una volta di più indurre chiunque abbia a cuore i valori della Costituzione ad alzare l'attenzione, deve spingerci a fare fronte comune contro queste derive neofasciste sempre più frequenti. La nostra azione - conclude -, portatrice dei valori costituzionali, evidentemente è mal digerita in determinati ambienti. Si mettano l'anima in pace: non ci fermeranno. Le nostre Camere del Lavoro continueranno ad essere presidio di legalità,  democrazia e sostegno ai lavoratori».

La Uil di Lecce esprime solidarietà e vicinanza alla Cgil provinciale per l’atto intimidatorio ai danni della sede sindacale di Galatina scoperto nella mattinata di oggi. «Un nuovo preoccupante episodio che conferma il clima di tensione nei confronti dei sindacati dopo gli scontri di Roma - sottolinea il segretario generale Uil Lecce, Salvatore Giannetto -.Ci auguriamo – aggiunge - che le indagini in corso risalgano presto ai responsabili di questa azione deplorevole. È necessario mantenere alta la guardia, ma il Sindacato confederale non si farà intimidire, come dimostrato nella grande manifestazione unitaria e antifascista del 16 ottobre scorso a Roma». 

Il messaggio di Bellanova

«La matrice di questi atti delinquenziali e vili è chiarissima. Solo una settimana fa eravamo in piazza per ribadire un concetto molto semplice: nessuno spazio a fascismi e violenze  - dichiara la presidente di Italia Viva Teresa Bellanova, viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili -  L’azione democratica non si è certamente esaurita sabato scorso. Continueremo a vigilare, condannare e prendere posizione. Perché in questa battaglia democratica va detto chiaramente da che parte si sta. E noi siamo dalla parte della Costituzione, dei valori democratici fondati sull’antifascismo».

Morga (Osservatorio sui neofascismi): atto ignobile

«Ancora un attacco alla Cgil, con atti vandalici di tipo nazista sull'ingresso della Camera del Lavoro di Galatina, in provincia di Lecce. È chiaro che questi episodi non sono slegati dal clima di intimidazione e violenza che ha portato alla devastazione della sede nazionale della Cgil a Roma durante una manifestazione capeggiata dai leader neofascisti di Forza nuova». Lo afferma Antonella Morga, coordinatrice dell'osservatorio sui neofascismi, attivato dalla Regione Puglia. «Svastiche e scritte inneggianti alla violenza - prosegue - arrivano questa volta nel Salento. Ma questo non ci farà rinunciare a richiedere a gran voce lo scioglimento delle formazioni neofasciste e a vigilare sugli atti di violenza contro la democrazia, che in Italia è nata dall'antifascismo. La mano di individui codardi ed ignobili, capaci di agire nell'ombra non ci spaventa».
 

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