Ecco i cittadini anti-crimine: primo passo verso le squadre di Controllo del Vicinato

Ecco i cittadini anti-crimine: primo passo verso le squadre di Controllo del Vicinato
di Maurizio TARANTINO
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Mercoledì 23 Giugno 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:20

Una rete di cittadini solidale e partecipata per la sicurezza del territorio. È Surano il primo comune della Provincia di Lecce a valutare la nascita di un nuovo modo segnalare e controllare quanto di anomalo avviene nei quartieri, grazie all'Associazione Controllo del Vicinato, nata 10 anni fa ed ora è arrivata a contare circa 600 Comuni in Italia.

La rete di volontari

Una rete che si coordina con le Forze dell’ordine e con la Protezione civile, per garantire un maggiore deterrente contro la microcriminalità. Il primo incontro, di carattere informativo, a cui sono stati invitati a partecipare anche i rappresentanti dell’Unione Terre di mezzo, cioè Giuggianello, Sanarica, Botrugno, San Cassiano e Supersano, si è tenuto lo scorso 18 giugno con la presenza di Enzo Musardo, membro del consiglio nazionale, nonché responsabile regionale del sodalizio: «L’associazione punta al recupero dei valori antichi del vivere civile, oltre a promuovere i valori sociali di solidarietà – ha chiarito Musardo, colonnello in riserva del genio aeronautico e perito balistico forense, originario di Parabita -. La prima associazione è nata in America, poi il modello si è diffuso anche in Europa. Nel 2018 ben 21 nazioni hanno partecipato al congresso europeo in Italia. Si tratta di un progetto di socialità e di sicurezza, oltre ad avere tra gli altri principi, anche la custodia dell'ambiente. È un movimento senza costi e apolitico, senza bandiere di partiti. Si pagano solo gli eventuali cartelli, che verranno issati nella zona dove la rete è presente effettivamente».

La conferenza di presentazione

Non chiamatele ronde

Il movimento si dichiara in antitesi alle famose ronde realizzate qualche decennio fa nei comuni nel Nord Italia dalle amministrazioni leghiste e vuol essere di contrasto diretto al crimine, tramite una rete composta da volontari, amministrazione comunale e forze dell'ordine.

L’idea di creare questa connessione anche nel Salento è venuta qualche tempo fa al consigliere del Comune di Surano, Tiziano Pisino, con delega alla Polizia municipale e alla Protezione civile: «Tramite i social sono riuscito a creare un canale di contatto con il colonnello Musardo e l'Associazione Controllo del Vicinato. Stiamo valutando i presupposti per poter dare, tramite questa associazione, anche un'identità sul piano legale al gruppo di circa cento cittadini di Surano, che, dopo i numerosi furti degli ultimi anni nel nostro piccolo centro, hanno creato un gruppo social per segnalare alcune situazioni di pericolo per la sicurezza. Dopo il primo incontro con i vertici dell'ACDV, passeremo ad affrontare l'argomento nella nostra comunità».

L'impegno

A guidare i volontari che forniscono consulenza e supporto ci sono dei responsabili che hanno un compito di coordinamento. In questo modo è possibile, per i residenti, individuare le vulnerabilità ambientali, strutturali e comportamentali che rappresentano delle opportunità per i malviventi. Ad esempio le truffe agli anziani, un reato particolarmente odioso perché colpisce gli elementi più deboli e indifesi che invece, possono ottenere supporto confrontandosi con persone più esperte. Il Controllo del Vicinato secondo il sindaco di Surano Salvatore Puce “è un efficace strumento di prevenzione contro la criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell'ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone. Fare Controllo di Vicinato significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini”

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