Tragedia nella serata: travolti in moto ed in bicicletta. Due morti

Tragedia nella serata: travolti in moto ed in bicicletta. Due morti
di Federica SABATO
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Mercoledì 4 Aprile 2018, 22:46 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 18:31

Schianto ieri sera sulla strada provinciale che da Lecce porta a Melendugno. Un terribile incidente che ha spezzato due vite. Due sono infatti le vittime: un 46enne di Calimera, Antonio Maniglio, e un giovane straniero originario della Guinea, ospite presso una struttura per rifugiati di Acquarica di Lecce. Il primo andava in moto, il secondo - come fanno tanti cittadini stranieri - era in sella ad una bicicletta. E purtroppo non è la prima volta che le strade salentine diventano teatro di sinistri che vedono come vittime proprio gli extracomunitari che si muovo ovunque e a qualsiasi ora con le biciclette.
È questo il mesto bilancio dell’ennesimo incidente stradale avvenuto sulle strade del Salento. La tragedia si è verificata ieri sera, alle 21,30, all’altezza del distributore Total Erg, ad appena un centinaio di metri dal paese.
Per via dell’impatto devastante, la dinamica del sinistro non è affatto chiara e verrà certamente chiarita nelle prossime ore. Da una prima ricostruzione effettuata da chi è intevenuto sul posto della tragedia, sembrerebbe che i due stessero viaggiando entrambi verso Lecce: lo straniero era a bordo di una bicicletta, il 46enne, invece, alla guida di una moto Yamaha XT 600.
Considerando una prima ipotesi, sembrerebbe che il salentino sia andato a finire sul ciclista, che - secondo una prima ricostruzione - pedalava senza alcun elemento che potesse fornirgli un minimo di visibilità nel buio di quella strada. L’impatto è stato così devastante che i due corpi sono finiti sulla corsia opposta, a pochi metri di distanza l’uno dall’altro. Non si esclude il coinvolgimento di un terzo mezzo nell’incidente, probabilmente l’auto.

I soccorsi sono scattati quando un automobilista di passaggio ha notato lungo la carreggiata la presenza di quei due corpi, con accanto le lamiere dei due mezzi coinvolti. Sul posto sono intervenute due ambulanze, ma purtroppo i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due uomini: ogni tentativo di salvarli è risultato vano. I due corpi, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sono stati trasportati presso la camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce, dove nelle prossime ore il medico legale incaricato effettuerà una visita esterna cadaverica prima di riconsegnarli alle rispettive famiglie.
Sulla Lecce-Melendugno sono intervenuti i carabinieri della stazione di Melendugno insieme ai colleghi del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Lecce e ad una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale. Compito delle forze dell’ordine sarà quello di stabilire realmente le modalità con cui si è verificato il sinistro ed attribuire eventuali responsabilità. Intanto, sia la moto, sia la bicicletta, sono stati poste sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Antonio Maniglio, faceva il pizzaiolo ed era piuttosto conosciuto nella sua Calimera. Proprio per via del suo lavoro, aveva tanti amici e infatti moltissime persone sono rimaste sconvolte per quanto accaduto.
Una tragedia simile era avvenuta nel Salento lo scorso 4 agosto.

Un altro cittadino della Guinea, Sow Boubakar, 31 anni, ospite di un programma per migranti, perse la vita sulla Campi Salentina-Squinzano travolto da un’automobile mentre era in sella alla sua bicicletta. Fu travolto di notto e il corpo del ragazzo fu scoperto solo il giorno dopo. Del’automobilista nessuna traccia.

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