Monopattini con casco e targa: arriva la stretta

Monopattini con casco e targa: arriva la stretta
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Domenica 16 Aprile 2023, 21:00 - Ultimo aggiornamento: 21:01

Obbligo di casco, targa e immatricolazione. E stop alla vendita dei mezzi se troppo veloci. È conto alla rovescia per la stretta sui monopattini. A Lecce le modifiche trovano d'accordo il vicesindaco Sergio Signore: «Necessario intervenire per aumentare la sicurezza. Veicoli usati come scooter».

L'iter

Procede il percorso delineato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per aggiornare il Codice della strada e mettere un freno alle stragi sulle strade italiane.

Il decreto legge dovrebbe delineare - anche in linea con le proposte delle associazioni - una stretta su tre ambiti: micromobilità (revisione delle regole per la circolazione), sicurezza nella guida (contro la conduzione in stato di ebbrezza e sotto uso di droghe) e sosta dei veicoli (contrasto alla sosta selvaggia). Nella partita delle contromisure che il Governo sta studiando per ridurre l’incidentalità ci sono, come già annunciato da tempo, le novità previste per i monopattini elettrici con l’introduzione dell’obbligo di immatricolazione, quello di casco e di targa e un limite di velocità a 20 km/h per i mezzi in commercio. Il cronoprogramma del Ministero prevede il via libera da parte del Consiglio dei ministri, entro questo mese, a un decreto legge con modifiche al codice vigente in materia di sicurezza stradale.

Rivoluzione anche a Lecce

Una rivoluzione che riguarderà anche Lecce dove negli ultimi anni si è registrata una moltiplicazione dei monopattini “green”. I mezzi elettrici sono stati i protagonisti della mobilità post lockdown e ancora oggi sono utilizzati da molti per gli spostamenti quotidiani. Eppure non mancano i comportamenti incivili e scorretti che aumentano il rischio di incidenti. A oggi la legge prevede che il motore elettrico dei monopattini in circolazione non possa essere superiore a 0,50 kW; il limite di velocità è di 20 km/h su strada urbana e 6 km/h quando si circola su aree pedonali. Inoltre i veicoli commercializzati devono essere dotati di indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote. Regole chiare, dunque. Eppure non mancano i trasgressori: da chi sfreccia a elevate velocità, a chi viaggia in due su un unico monopattino o magari contromano su marciapiedi.

Le restrizioni

A Lecce già da tempo, per i mezzi in sharing, sono previste delle restrizioni valide però solo all’interno del perimetro antico. All’interno della Ztl, infatti, il limite è di 15 chilometri mentre nelle stradine da passeggio - via Libertini, via Palmieri, Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Sant’Oronzo, via Rubichi, Piazza Castromediano, via Umberto I, via Trinchese fino a Piazza Mazzini - la velocità è fissata a 10. Monopattini off-limits nella Villa Comunale (giardini Garibaldi), piazza Duomo e sul quadrato di Piazza Mazzini. Paletti che, a quanto pare, non impediscono ai più di utilizzare i veicoli green in maniera impropria e soprattutto pericolosa.

Le multe

Nel 2022 sono stati 100 i verbali emessi dalla Polizia locale: multe in calo rispetto ai primi anni (da agosto 2020 a ottobre 2021 furono 339 le sanzioni) eppure c’è chi ancora non ne vuole sapere di rispettare le regole. «Sono d’accordo con le nuove modifiche al Codice della strada – afferma il vicesindaco e assessore alla Polizia locale Sergio Signore -. Anche a Lecce così come in altre città ci sono persone che utilizzano i monopattini in maniera impropria. Spesso utilizzati come fossero scooter. E sono ancora diffusi i comportamenti scorretti. Quindi credo sia giusto intervenire con regole più stringenti a tutela della sicurezza di tutti».

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