Stazione, ok alla variante per il ribaltamento. "Parcheggio salvo, i lavori ripartono a novembre"

Stazione, ok alla variante per il ribaltamento. "Parcheggio salvo, i lavori ripartono a novembre"
di Francesca SOZZO
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Domenica 10 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 08:44

Stazione, c’è la svolta per l’altro cantiere: i lavori del ribaltamento dovrebbero ripartire nelle prossime settimane. Salvo il parcheggio multipiano. 
Dopo il lungo stop di un cantiere che ormai era diventato fantasma, ruspe e operai sono pronti a ripartire puntando la rotta alla conclusione definitiva dell’opera attesa ormai da anni a Lecce.

Lo stop per la falda acquifera: ostacolo superato

Lo stop, di quasi un anno, si era reso necessario, meglio obbligato dopo la scoperta, a seguito delle indagini idrogeologiche, che lo scorso novembre hanno portato alla scoperta della presenza di acqua nella cava dismessa. Una falda a 10 metri dal livello di superficie che ha bloccato le operazioni di scavo, “congelando” l’intero cantiere. La presenza dell’acqua infatti ha determinato lo stop dei lavori: il rischio era quello di non poter realizzare il parcheggio interrato, su tre livelli, per un totale di 400 posti auto a servizio non solo della stazione ferroviaria, ma anche della città più in generale.
Adesso però si potrà ripartire. «Entro il 30 ottobre - ha chiarito l’assessore ai lavori Pubblici, Marco Nuzzaci - ci consegneranno la variante del progetto» necessaria per poterlo adeguare alla presenza della falda scoperta durante i carotaggi. «Poi si potrà ripartire».

Le indagini geologiche e la ripresa dei lavori: parla l'assessore 

Durante il periodo di stop del cantiere infatti è stata avviata una campagna di indagini geologiche e specialistiche, terminate lo scorso agosto, i cui risultati sono arrivati nelle scorse settimane consentendo ai tecnici di definire i parametri geologici e geotecnici che hanno determinato la nuova soluzione progettuale sulle strutture di fondazione.

Dunque la variante di progetto adesso è scritta nero su bianco e potrà consentire all’azienda di riprendere i lavori dopo aver proceduto a tutte le verifiche tecniche aumentando l’ampiezza dei pilastri su cui sono state effettuate nuove prove di carico. «La presenza di acqua a meno 10 metri dal fondo cava - spiega l’assessore - prevede l’adozione di alcuni accorgimenti nell’esecuzione della palificata. Per quanto riguarda le strutture di fondazione del parcheggio pluripiano saranno della stessa tipologia di quelle previste in progetto ma prevederanno un aumento dei pali di fondazione e un approfondimento degli stessi».

Avanti con il parcheggio multipiano da 400 posti

 

«In questo modo - ha aggiunto l’assessore Nuzzaci - siamo riusciti a salvare il parcheggio multipiano: i tre livelli e i 400 posti auto saranno mantenuti, il progetto non subirà variazioni se non dal punto di vista tecnico», assicura l’assessore che tuttavia non si sbilancia sui tempi della conclusione del progetto. Un cantiere che avrebbe dovuto vedere la luce in 510 giorni lavorativi: l’avvio dei lavori è stato ufficializzato il 23 gennaio 2019 per un importo di 13 milioni e 500 euro e la realizzazione del faraonico progetto di ribaltamento della stazione. 
I lavori tuttavia sono pronti a ripartire: nei giorni scorsi il Comune ha già effettuato un incontro con direttore dei lavori, col Rup e con l’azienda D’Oronzo per «pianificare la nuova ripresa del cantiere», conclude Nuzzaci puntando all’obiettivo di recuperare il più possibile il tempo perso.

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