Statale 275, il primo lotto torna in giunta dopo il parere della Soprintendenza

Statale 275, il primo lotto torna in giunta dopo il parere della Soprintendenza
di Pierpaolo SPADA
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Mercoledì 30 Novembre 2022, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 18:42

Parere dopo parere, l'iter di approvazione del primo lotto della nuova Statale 275 Maglie-Leuca è giunto agli sgoccioli. Anche la Soprintendenza ha appena emesso il suo, ma sull'atto - che passerà presto al vaglio della giunta regionale - vige per ora il più totale riserbo. Si tratta di un parere fondamentale perché funzionale sia al rilascio dell'Autorizzazione paesaggistica in deroga al Ptpr da parte della Regione Puglia sia all'espressione del parere di competenza da parte del ministero della Cultura. 


Sul fronte regionale già il 21 ottobre il dirigente della sezione Tutela e valorizzazione del paesaggio, Vincenzo Lasorella, ha firmato la relazione tecnica attraverso la quale propone il rilascio dell'Autorizzazione in causa: «Ciò stante, alla luce di quanto in precedenza rappresentato, si propone di rilasciare il provvedimento di Autorizzazione paesaggistica, in deroga, previo parere della competente Soprintendenza», recita testualmente l'atto. 

La parola passa alla Giunta


Sarà la giunta regionale, dunque, a valutare quale formula adoperare per rilasciare l'Autorizzazione richiesta.

Le indiscrezioni non mancano. Per prevedere il giudizio della Soprintendenza si potrebbe al limite considerare il contenuto del suo ultimo parere espresso. Era il 2020. Il 2 settembre di quell'anno, la Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio del ministero della Cultura (Mibact), facendo sintesi delle considerazioni rese dalla Soprintendenza, si espresse favorevolmente, ritenendo le modifiche apportate al progetto definitivo del primo lotto approvato con delibera Cipe 76/2009 «non sostanziali, trattandosi, nella maggior parte dei casi, di modifiche dovute all'ingegnerizzazione del progetto, consistenti nella corretta definizione delle scarpate e delle opere idrauliche (comunque contenute nelle zone di rispetto) e, in alcuni casi, in interventi di ricucitura con la viabilità esistente per consentire l'accesso a fondi interlcusi». Citando quanto in aggiunta comunicato dalla stessa Soprintendenza, la Direzione precisò altresì che non erano intervenuti «nuovi provvedimenti di tutela» e, infine, diede atto di una serie di approfondimenti che la Soprintendenza chiedeva ad Anas con riferimento ad alcune masserie e per il complesso della Madonna di Leuca e cimitero, in agro di Surano. 

Le modifiche


Quasi un anno dopo, a differenza di quanto affermato dal Mibact, la commissione Via esprimendosi in sede di verifica di ottemperanza riterrà «sostanziali» alcune di quelle modifiche, e come tali deciderà di assoggettarle a Valutazione d'impatto ambientale. Step quest'ultimo che - con il supporto del commissario straordinario Vincenzo Marzi nominato a luglio 2021 - Anas ha appena superato, come testimonia il parere Via favorevole (con 3 prescrizioni) che - integralmente pubblicato da Quotidiano il 25 novembre - è stato trasmesso al commissario 7 giorni fa, pur essendo stato redatto e firmato il 10 ottobre, ovvero una settimana prima che la sezione Autorizzazioni ambientali della Regione Puglia inviasse alla commissione Via il proprio parere di compatibilità ambientale, anch'esso condizionato al rispetto di una serie di prescrizioni, per altro non riflesse nel parere Via. Il commissario approverà il progetto definitivo del primo lotto (Maglie-zona industriale di Tricase) solo dopo aver acquisito l'Autorizzazione paesaggistica e il parere del ministero della Cultura. Seguirà l'approvazione del progetto esecutivo, prima dell'indizione della gara o delle gare, visto che - come anticipato sabato su queste pagine - l'opera da 350 milioni di euro sarà appaltata con 3 diverse aggiudicazioni.
 

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