Certamente è dal 2013 che all’ente sono note le criticità della struttura, in uso all’Unione Sportiva Lecce almeno fino al 2021, in base alla convenzione - l’ultima in ordine di tempo - stipulata il 18 maggio del 2012.
Tre anni fa, infatti, e precisamente l’1 settembre in sede di Commissione provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo sono state ribadite «le carenze e le criticità delle strutture portanti della tribuna est, richiamando i verbali di Commissione dell’8 e del 18 settembre 2015», nei quali si leggono e vengono sottolineate «le criticità già rilevate in sede di collaudo nell’anno 2013».
Fino a oggi, quell’edificio e in particolare la tribuna est è stata sottoposta a «interventi occasionali di rimozione delle parti pericolanti per evitare situazioni di pericolo degli utenti».
Oggi - è scritto nero su bianco nel provvedimento approvato dalla Giunta Perrone il 30 novembre scorso - «per comprensibili ragioni di pubblica incolumità, tenuto conto delle numerose segnalazioni del Comando provinciale Vigili del Fuoco» sia in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in prefettura che in sede di Commissione provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, «è doveroso programmare gli interventi più urgenti».
Quelli «indispensabili, di trattamento dell’armatura metallica ossidata e delle zone di cemento interessate da fenomeni di carbonatazione».
Interventi che - lo specifica nella sua istruttoria il geometra responsabile del procedimento, Dario Giurgola - «non sono risolutivi del problema in quanto rappresentano solo un primo lotto su una parte della tribuna est e per un importo di 150mila euro».
La Giunta ha reperito le somme accendendo un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti per «l’esecuzione della manutenzione straordinaria delle strutture portanti della tribuna est».