Resta impigliato nelle reti: catturato squalo grigio a Porto Cesareo

Resta impigliato nelle reti: catturato squalo grigio a Porto Cesareo
di Francesco DE PASCALIS
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Martedì 19 Novembre 2019, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 07:20
Uno squalo raro tra le reti dei pescatori di Porto Cesareo. La cattura accidentale, è avvenuta durante una battuta di pesca professionale con reti da posto. Tra le maglie consetita dalle normative, i pescatori cesarini stupiti e dispiaciuti, oltre a pregiate prede come saraghi, orate, spigole ed altro, hanno trovato, impigliato e morto, un giovane squalo grigio, scientificamente detto (Carcharhinus plumbeus).

«Si tratta - fanno sapere dall'Amp Porto Cesareo - di una specie presente in tutti i mari ed è anche una delle specie costiere di maggiore dimensione, arrivando da adulto a raggiungere persino i 2 metri di lunghezza. Lo squalo grigio, è tra le specie più belle per i suoi colori e per la sua forma ed è esemplare raro da osservare e difficilissimo da catturare».

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Da evidenziare che il WWF in una sua campagna di sensibilizzazione e tutela degli squali ha informato «che il 50% delle specie di squalo presenti nel mar Mediterraneo è a rischio estinzione ed 1/4 delle specie presenti negli oceani di tutto il mondo rischia di estinguersi. Nel Mar Mediterraneo, sono 47 le specie presenti, ma più della metà di queste è sul punto di scomparire per sempre. La Bycatch o pesca accidentale è una delle principali minacce per la sopravvivenza degli squali, Tra il 10 ed il 15 % degli animali marini catturati dagli ami dei palangari è costituito da squali purtroppo -spiegano da Amp Porto Cesareo -. Anche per questo è nato "SafeSharks" progetto triennale porpiro del WWF dedicato alla gestione e tutela delle specie di squalo presenti nel Mediterraneo con l’obiettivo di mitigare gli effetti del bycatch in Italia e Albania. Grazie all’uso del Tagging satellitare monitoreremo gli spostamenti degli squali nel Mar Adriatico per creare aree sicure di nursery e spawing (deposizione delle uova). Durante la durata del progetto, lavoreremo anche con cittadini e istituzioni per fermare il commercio illegale di squali in Italia».

Naturalmente il caso di Porto Cesareo è sui generis ed è bene ribadire che si è trattato di una cattura accidentale, anche perché i pescatori italiani non vanno a pesca di squali.
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