Bufera sullo spot "Puglia autentica meraviglia", con la regia di Sergio Rubini, realizzato da Pugliapromozione per sostenere la destinazione turistica della Puglia. Fratelli d'Italia ne contesta i costi - 340mila euro per circa un minuto di video - e il metodo scelto per individuare la società di produzione, la Passo Uno di Lecce, selezionata con affidamento diretto.
La contestazione di Zullo, FdI
«Lo spot promozionale "Puglia autentica meraviglia" sarebbe costato circa 340mila euro. Soldi pugliesi, di cui 247mila con procedura negoziata senza previa autorizzazione, e quindi con affidamento diretto ad una società di produzione audiovisiva leccese, la Passo Uno. La soglia massima per gli affidamenti diretti per i servizi è 215mila euro più Iva, una soglia che permette a Pugliapromozione, ma non solo, di affidare finanziamenti cospicui». A sostenerlo è Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale pugliese. «Un metodo - prosegue - che in Regione Puglia viene tantissimo utilizzato, per cui il sospetto che possano essere sempre gli stessi, o questi più di altri, è forte. Siamo certi che, con una procedura aperta - fermo restando la regia di Sergio Rubini - non si sarebbero potuti scegliere progetti di promozione turistica con più meraviglia?.