Controlli straordinari nella notte a Porto Cesareo contro l'abusivismo commerciale sulle spiagge e i bivacchi a cielo aperto nelle pinete. Il servizio interforze predisposto dalla Questura ha visto coinvolti il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e Polizia locale di Porto Cesareo.
Anche quest’anno si è riproposto sulle spiagge il fenomeno del commercio abusivo ambulante, esercitato solitamente da cittadini extracomunitari che percorrono i bagnasciuga con zaini, ceste, carrettini o altri contenitori rudimentali per il trasporto di mercanzia di vario tipo.
Veri e propri accampamenti sono stati notati dagli agenti del commissariato di Nardò nella zona di Torre Lapillo, mentre il personale della Capitaneria di Porto di Gallipoli e dell’Area Marina Protetta, utilizzando anche i droni, hanno potuto accertare che sulla fascia costiera ionica che va dalla zona di Punta Prosciutto a Torre Inserraglio, e nei pressi dei lidi Dune e Tabù, ambulanti extracomunitari stazionavano in maniera permanente accampandosi sia sulla spiaggia che sulle dune, soprattutto nelle aree di spiaggia libera e sottoposte a vincolo paesaggistico.
I sequestri
I controlli hanno permesso di liberare e restituire alla fruizione pubblica circa 50 metri quadri di area demanalie. Sequestrate 14 strutture mobili per la vendita di cui una piena di gonfiabili e giochi da spiaggia; una struttura mobile per esposizione, 5 tende comprensive di masserizie per il bivacco.
In due senza permesso di soggiorno
A Torre Lapillo fermati due marocchini che dormivano nelle tende vicino alle strutture sequestrate. Erano sprovvisti di permesso di soggiorno e per questo sono stati accompagnati in Questura per i rilievi del caso.