Soprusi al disabile, i due ventenni chiedono di patteggiare: 2 anni e 6 mesi

Soprusi al disabile, i due ventenni chiedono di patteggiare: 2 anni e 6 mesi
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Venerdì 11 Dicembre 2015, 20:12

Hanno chiesto di poter patteggiare la pena, i due ventenni di Campi Salentina finiti agli arresti domiciliari per i soprusi commessi nei confronti di un ragazzino 13enne, loro concittadino, affetto da problemi psichici. Riccardo Cassone e Edoardo Tauro, che già nei giorni scorsi avevano confessato tutto durante l'interrogatorio alla presenza del magistrato inquirente e si erano detti pentiti per ciò che hanno fatto, ieri mattina hanno concordato con il pubblico ministero Angela Rotondano una condanna a 2 anni e sei mesi di carcere. La richiesta era stata avanzata attraverso i rispettivi avvocati difensori (Massimo Bellini per Cassone e Giovanni Gabellone e Luca Larissa per Tauro) che hanno anche chiesto la contestuale revoca del provvedimento restrittivo nei confronti dei due ragazzi.

Il pubblico ministero ha accolto la richiesta, ma la decisione finale spetta ora al giudice delle indagini preliminari. Sarà lui a stabilire se concedere o meno il patteggiamento ai due ventenni e se la pena concordata possa ritenersi equa.

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