Sono i diplomati dei Professionali di Lecce e Galatina a trovare, entro due anni, lavoro

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Venerdì 9 Novembre 2018, 09:13
Sono i diplomati dei Professionali di Lecce e Galatina a trovare, entro due anni, lavoro più facilmente di altre scuole dello stesso tipo.
A certificarlo report di Eduscopio 2017, nella sezione riservata agli istituti Tecnici e Professionali. Il Presta Columella di Lecce al primo posto per il settore Servizi del monitoraggio realizzato dalla Fondazione Giovanni Agnelli. Il criterio utilizzato è quello relativo all'indice di occupazione che mostra qual è la percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma), su coloro che non si sono immatricolati all'università (occupati, sottoccupati, altro).
Per valutare la capacità formativa della scuola in termini di inserimento lavorativo dei diplomati, lo studio ha tenuto conto solo dei diplomati che hanno manifestato un interesse esclusivo per il mondo del lavoro. Il Presta ha avuto un valore di 50,65% relativo ai diplomati occupati, al secondo posto l'Istituto secondario superiore di Otranto e Poggiardo con il 48,1% degli studenti, al terzo il Filippo Bottazzi di Ugento con il 47,16%, quindi l' Aldo Moro di Santa Cesarea Terme con il 46,41%, poi il Moccia di Nardò, il Don Tonino Bello di Lecce e il Giannelli di Gallipoli che lo scorso anno aveva raggiunto al prima posizione con il 46% e che quest'anno si attesta poco sopra il 35%.
Nella sezione di Eduscopio relativa al settore Industria e Artigianato invece si conferma al primo posto l'istituto Falcone e Borsellino di Galatina, con una percentuale di occupati del 53% (45%), a seguire il Moccia di Nardò che raggiunge il 45,5%, lo Scarambone di Lecce con il 43,75%, il Bottazzi di Casarano con il 42,85% e il Lanoce di Maglie con il 41,21%. Per il settore Tecnico Economico ad essere avantaggiati sono gli studenti del De Viti De Marco di Casarano che sfiorano il 47% di occupazione, seguiti dal Bachelet di Copertino con 45,89%, quindi il Vanoni di Nardò che garantisce un lavoro al 44,45% degli studenti, il Vespucci di Lecce con il 43,17%, il Carducci di Lecce, scuola paritaria, con 37,68, il Laporta di Galatina con il 37,58% e il Cezzi De Castro Moro di Maglie con 34,95%. Nel settore Tecnologico, primeggia il Laporta di Galatina con 60,6% degli occupati, quindi il Fermi di Lecce con il 43,85%, il Meucci di Casarano con il 41,63%, il Medi di Galatone con il 40,24% e il Deledda di Lecce con il 37,74%.
M.Tar.
 
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