Smerciava cocaina in piazza e in casa aveva 7mila euro: 29enne arrestato

Smerciava cocaina in piazza e in casa aveva 7mila euro: 29enne arrestato
di Pierangelo Tempesta
3 Minuti di Lettura
Sabato 28 Gennaio 2023, 18:09

Nell'auto nascondeva circa 8 grammi di cocaina “in pietra”. A casa, invece, più di 7.000 euro in contanti, ritenuti dagli investigatori il provento dell'attività di spaccio. Un uomo di 29 anni di Ugento nei giorni scorsi è stato arrestato dai carabinieri. Il gip Simona Panzera ne ha convalidato il fermo e ha disposto a suo carico la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Smerciava cocaina in piazza

L'arresto è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Ugento, agli ordini del luogotenente Alessandro Borgia.

Nel corso di un'attività info-investigativa finalizzata al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, i militari hanno seguito i movimenti dell'uomo, avendo il sospetto che fosse coinvolto in attività di spaccio. Lo hanno così sorpreso in flagranza di reato mentre, in una piazza del paese, stava cedendo una dose di cocaina ad una donna del posto.

L'intervento è scattato immediatamente. I carabinieri hanno recuperato la dose appena ceduta e il denaro che la donna aveva consegnato al 29enne. Dalla successiva perquisizione personale e nell'auto in uso all'uomo sono saltate fuori altre 15 dosi di cocaina, delle quali quattro ancora “in pietra”. Inoltre, nella disponibilità dell'uomo i militari hanno trovato circa 400 euro in contanti. La perquisizione è inevitabilmente proseguita nell'abitazione del 29enne. E qui, oltre ad una modica quantità di marijuana e al materiale per il confezionamento delle dosi, gli uomini dell'Arma hanno ritrovato oltre 7.000 euro in banconote di vario taglio.

Gli arresti

Su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura di Lecce, il sostituto procuratore Francesca Miglietta, l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato e accompagnato alla sua abitazione, ai domiciliari. La droga, il materiale ritrovato in casa e il denaro, ritenuto dagli investigatori provento dell'attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro insieme a due telefoni cellulari. Nelle scorse ore l'uomo si è presentato dinanzi al giudice per le indagini preliminari Simona Panzera per l'udienza di convalida del fermo. Il gip ha convalidato l'arresto ed ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il 29enne è difeso dall'avvocato Francesco Fasano, che ora sta valutando la possibilità di ricorrere al Tribunale del Riesame per chiedere la liberazione dell'uomo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA