Il sindaco davanti ai pm: «Il bacio con il boss? Irrilevante». E sulle dimissioni annuncia: «Valuterò»

Il sindaco davanti ai pm: «Il bacio con il boss? Irrilevante». E sulle dimissioni annuncia: «Valuterò»
di Alessandro CELLINI
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Mercoledì 26 Giugno 2019, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 12:16
Guido Nicola Stefanelli si è presentato in tribunale, questa mattina, accompagnato dai suoi legali, Alfonso Parente Stefanizzi e Luigi Corvaglia. E per un'ora e mezza ha risposto alle domande dei pubblici ministeri Maria Vallefuoco e Guglielmo Cataldi, nel corso di un interrogatorio dal quale - con ogni probabilità - dipenderà anche ogni sua scelta circa il restare in sella al Comune oppure dimettersi, come chiede a gran voce, compatta, l'opposizione a Scorrano.

«Ho fiducia nella giustizia e chiarirò tutto nell'interrogatorio» ha detto Stefanelli all'indomani dell'operazione Tornado, che ha sgominato un'associazione per delinquere composta di giovani e giovanissimi, “i ragazzi di Padreterno”, dal soprannome del boss Giuseppe Amato che l'avrebbe guidata per anni, seminando paura fra Scorrano, Magli e la costa da Otranto a Castro. Oggi, a margine dell'interrogatorio, ha spiegato di ritenere «irrilevante» l'episodio del bacio con Amato, durante la festa di santa Domenica, e ha annunciato che valuterà l'ipotesi di dimettersi. 

Nulla, insomma. è dato per scontato.
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