Silvia, una salentina nella missione a Ultima Thule
con colonna sonora dell'ex Queen Brian May

Silvia, una salentina nella missione a Ultima Thule con colonna sonora dell'ex Queen Brian May
di Alu
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Martedì 8 Gennaio 2019, 20:35 - Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 10:02
Si chiama Silvia Protopapa, un'astrofisica salentina e il suo nome è destinato a rimanere nelal storia:in qualità di co-Investigator della missione New Horizons Kuiper Belt Extended Mission della Nasa, lo scorso 1 gennaio Silvia ha esultato insieme a tutto il suo team quando la “New Horizons” ha sorvolato Ultima Thule, il corpo cosmico più lontano mai raggiunto da una sonda spaziale.
Il sorvolo è avvenuto alle 6.33 (ora italiana). L’asteroide, che orbita nel buio e nel freddo della Fascia di Kuiper, miliardi di chilometri ai margini del sistema solare, è stato raggiunto dopo 13 anni di volo. Ogni contatto tra la sonda e la terra impiega 6 ore e 8 minuti. Alle 16.29 ora italiana dello stesso giorno, New Horizons ha confermato di essere sopravvissuta all’avvicinamento dell’oggetto, a una distanza di soli 3.500 chilometri dal corpo celeste.
Ma qui la storia si intreccia alla musica internazionale, visto che l'incontro tra sonda e corpo celeste ha avuto una colonna sonora d'eccezione, appositamente composta
dall'ex chitarrista dei Queen, Brian May che ha, tra l’altro, un dottorato in Astrofisica: per l’occasione May ha composto un nuovo brano, che ha fatto da colonna sonora al lontanissimo e affascinante faccia a faccia spaziale. Un piccolo capolavoro, insomma, a metà tra arte e scienza.
 

In primavera la ricercatrice sarà a Lecce per ricevere un riconoscimento per i suoi meriti professionali dalla Provincia di Lecce, dal Liceo Scientifico “A. Vallone” e dal Comune di Galatina.
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