Sicurezza, Salvemini chiede un incontro del Comitato per programmare gli interventi

Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini
Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini
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Martedì 25 Settembre 2018, 14:47
«Chiederò che venga convocato un Comitato per l'Ordine e la sicurezza per fare il punto sulla situazione. E programmare interventi specifici lì dove è più urgente la presenza delle forze di polizia». Anche perché  «serve il lavoro congiunto delle istituzioni, serve lavorare sulla riduzione del disagio sociale, serve investire sulla rigenerazione urbana per garantire servizi ovunque, serve affermare ogni giorno un cultura dei doveri oltre che quella dei diritti». Il sindaco Carlo Salvemini questa mattina è intervenuto sulla rissa che si è consumata ieri sera nei pressi della Stazione a Lecce e ha lasciato scossa la città in termini di sciurezza. 
«Dopo l'ultimo episodio violento avvenuto ieri davanti alla stazione ferroviaria in tanti manifestate preoccupazione, rabbia, insofferenza e invocate interventi per garantire tranquillità, sicurezza e decoro.
Mi sento di ribadirvi che condivido il vostro stato d'animo - ha scritto il sindaco  - . Abbiamo tutti diritto di vivere "liberi dalla paura" nelle nostre città e spetta anche al sindaco adoperarsi perché questo accada». 
«In questi mesi abbiamo lavorato molto in questa direzione - ha proseguito il primo cittadino -  A febbraio abbiamo sottoscritto in Prefettura un Patto per la sicurezza urbana che ha proprio il compito di "prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, attraverso servizi e interventi di prossimità, nonché attraverso l'installazione di sistemi di videosorveglianza": siamo in attesa della firma del ministro Salvini per farlo partire. A maggio abbiamo attivato il servizio di "polizia di prossimità" con lo scopo di garantire una presenza quotidiana di agenti per strada: siamo partiti dal quartiere Ferrovia e San Pio e da pochi giorni s'è spostato nel centro. Non è quanto avrei voluto - sototlinea il primo cittadino -  ma è ciò che oggi le nostre risorse umane ci consentono: 120 agenti preposti al controllo di un comune di 100.000 abitanti che si estende per 238 chilometri quadrati con vocazione turistica sono pochi. Per questo è fondamentale il lavoro collaborativo che svolgiamo con Prefettura e Questura per rafforzare il sistema di polizia integrata sul territorio: il mio impegno è quello di garantire presto risultati più visibili e concreti consapevoli delle difficoltà nelle quali operano i responsabili del comparto sicurezza nel nostro Paese. Per questo chiederò che venga convocato un Comitato per l'Ordine e la sicurezza per fare il punto sulla situazione. E programmare interventi specifici lì dove è più urgente la presenza delle forze di polizia».
 
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