Vanno a spegnere un incendio e tra le fiamme scoprono una discarica. Adesso sono scattate anche sette denunce nei confronti delle eredi dei proprietari di quel terreno in agro di Seclì.
L'incendio
Lunedì sera un vasto incendio ha interessato un’area estesa su circa 155 ettari nel territorio a cavallo tra i Comuni di Galatone, Seclì e Sannicola su cui c’erano sia uliveti ormai secchi perché devastati dalla Xylella che seminativi. E tra le fiamme i vigili del fuoco hanno trovato anche, in diversi punti dell’area interessata dal fuoco, ben tre discariche abusive che tra pneumatici, plastiche ed elettrodomestici ridotti in cenere, hanno sprigionato nell’aria fumi irrespirabili.
Le indagini
Ne sono nate delle indagini che hanno porato, nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Seclì a denunciare in concorso per aver adibito, prima del 2021, il terreno a discarica abusiva “in maniera ripetuta, incontrollata e sistematica nel tempo” di rifiuti pericolosi, sette persone, le eredi dei titolari di uno dei terreni su cui si trovava la discarica poi andata in fumo.
Le denunce
Nei guai sono finite B.M., 42 anni; C.O., 80 anni; L.O., 49 anni; L.O., 46 anni; P.O., 53 anni; R.O., 69 anni; G.V.O., 72 anni, tutte incensurate.