Avrebbe rivolto insulti ed espressioni minacciose all'indirizzo di una concittadina durante un comizio elettorale stramesso in diretta streaming. Per questo la giudice monocratica della prima sezione penale del Tribunale di Lecce, Natasha Mazzone, ha condannato a 6 mesi di reclusione il sindaco di Sannicola Cosimo Piccione.
I fatti
I fatti risalgono al maggio del 2018 e vedono protagonisti, oltre al primo cittadino rieletto in quell’anno, una docente in servizio presso l’istituto comprensivo di Alezio. La parte offesa aveva espresso una propria considerazione sul suo profilo “chiuso” di Facebook, riguardo agli interventi dei candidati che si stavano susseguendo e a cui stava assistendo a distanza. Il suo post fu poi condiviso da un suo conoscente che aggiunse un commento personale cambiando, di fatto, il senso di quelle frasi. Inoltre, risposero altri concittadini che si sentirono chiamati in causa ed offesi, rendendo quindi quel post iniziale virale.
La difesa
Il sindaco è difeso dall'avvocato Luigi Corvaglia, che ha prodotto in giudizio alcuni post su facebook ritenuti riconducibili alla parte offesa, chiedendo quindi che fosse dichiarata la non punibilità del primo cittadino, perché bersaglio a sua volta di affermazioni lesive. Il legale ricorrerà in Appello per la riforma della sentenza di primo grado.