Proposta di matrimonio in famiglia-visione: lui, lei e la sorella di lui a riprendere tutto di nascosto grazie a Whatsapp, educendo in tempo reale genitori, fratelli, cognati e nipoti su quello che sta accadendo lì, in diretta, nella piazza di Racale “amorizzata” per festeggiare come si conviene San Valentino. La Festa degli Innamorati. Insomma, l’Amore - sentimento immortale sia pure un po’ acciaccato dalla “fluidità” dei tempi presenti - continua a vincere sempre. Anche quando tu stai ancora ragionando sulle cose e Lui no, ti obbliga a rompere gli indugi e a buttarti nella mischia. Infatti il trentunenne Mattia Spiri, domenica sera, non aveva in effetti calcolato di poter usare lo scenario di “Racale in amore” per chiedere in sposa la sua bella Chiara (Corvaglia), più piccola di un anno. “Avevo già comprato l’anello, perché era un po’ che ci pensavo”, racconta al telefono, “ma ci stavo ancora rimuginando su.
L'ispirazione nello scenario della piazza
E però quando siamo arrivati in piazza, giusto per fare una passeggiata, mi sono fatto trasportare dall’atmosfera. Sono andato a prendere l’anello - un diamante - e le ho chiesto di sposarmi. Lei è rimasta di stucco perché non se l’aspettava, ma mi ha detto subito di sì. E ha versato qualche lacrima”. Il tutto, appunto, condiviso in tempo reale, grazie a Whatsapp, con le rispettive famiglie, con cui poi i promessi sposi - che probabilmente convoleranno a giuste nozze dopo l’estate - hanno brindato a casa più tardi. Leone irruente lui, Pesci riflessiva e riservata lei (identikit astrologici perfettamente rispettati, dunque), imprenditore specializzato in impianti elettrici ed elettronici lui, kinesiologa lei, Mattia e Chiara, entrambi racalini, sono fidanzati da sette anni e si sono conosciuti d’estate grazie ad un amico “che ora è diventato un cognato”.