Torneo di beach volley a San Cataldo: atleta ferita ad un piede da un chiodo. Scoppia la polemica politica

Torneo di beach volley a San Cataldo: atleta ferita ad un piede da un chiodo. Scoppia la polemica politica
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Mercoledì 6 Luglio 2022, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:40

Atleta canadese ferita ad un piede da un chiodo sulla spiaggia. Si stava allenando per il torneo mondiale di beach volley che si terrà a San Cataldo, marina leccese. La denuncia di scarsa sicurezza arriva dal consigliere di opposizione Gianpaolo Scorrano. L'assessore allo Sport del Comune di Lecce replica: «Si allenava su un campo ancora inibito all’utilizzo».

Cosa è successo

Parte domani mattina il torneo mondiale di beach Volley a San Cataldo, ma sotto rete divampa l’indignazione del consigliere di minoranza Gianpaolo Scorrano che, a suo dire, ha riscontrato scarsa sicurezza. «A San Cataldo, presso la spiaggia libera del Molo di Adriano, si sono svolti gli allenamenti per la tappa leccese del Beach Pro Tour “Futures" - spiega Scorrano -. L’altro ieri sera, rientrando a casa, ho fatto una breve sosta per osservare lo stato dei campi da gioco e, più in generale, l’organizzazione del sito prescelto dall’amministrazione per lo svolgimento di un evento sportivo di carattere internazionale. È con grande stupore che ho potuto constatare, oltre alla presenza di pericolosi ferri d’armatura a vista (arrugginiti e senza protezione alcuna) sulle panchine poste in prossimità dei campi da gioco, che la sabbia non è stata risvoltata e pulita adeguatamente come, invece, l’occasione avrebbe richiesto».

E' lo stesso consigliere a denunciare il ferimento al piede, causato da un chiodo, di un'atleta candase che molto probabilmente non potrà partecipare al torneo. «Tale condotta, tanto superficiale quanto pericolosa, sembrerebbe aver determinato il ferimento al piede di una atleta canadese che, con ogni probabilità, non potrà più partecipare al torneo - prosegue -.

A questo si aggiunga l’improvvisazione di chi ha concepito i campi da gioco nelle immediate vicinanze dello specchio acqueo e senza rete di protezione laterale alcuna impedendo, di fatto, l’esecuzione di diagonali agli atleti/e onde evitare che la palla finisca ogni volta in acqua. Ad ogni buon conto, ora bisogna solo augurarsi che il supervisor, cui sono stati consegnati dalle atlete due pezzi di ferro arrugginiti trovati sui campi da gioco, non prenda i pur doverosi provvedimenti del caso annullando la tappa e conceda così una seconda possibilità al Comune di Lecce».

La replica dell'assessore Foresio

«La pallavolista si è tagliata con un chiodo mentre si allenava su un campo ancora inibito all’utilizzo - chiarisce l’assessore allo Sport Paolo Foresio -. Infatti la Federazione italiana di pallavolo aveva comunicato a tutti i partecipanti di svolgere gli allenamenti solo sui campi allestiti a Lido Turrisi e a Lido York. Ad ogni modo la zona è stata già ripulita e la competizione si svolgerà regolarmente. Il consigliere Scorrano dimostra ancora una volta di andare contro la città e non vede l’ora di cogliere la palla al balzo ad ogni minimo intoppo. Inoltre la Lupiae Servizi sta effettuando i lavori di manutenzione sul lungomare, sostituendo anche le panchine, mentre la Monteco sta eseguendo gli interventi di sua competenza. Scorrano dovrebbe portare più rispetto per il lavoro svolto dal Comune per la realizzazione di un evento di tale risonanza».

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