Salvemini, Agnoli e Poli Bortone: l'inedito tridente in nome della Cultura

Da sinistra, il sindaco Carlo Salvemini e gli assessori alla Cultura di Matera, Adriana Poli Bortone, e di Lecce, Antonella Agnoli
Da sinistra, il sindaco Carlo Salvemini e gli assessori alla Cultura di Matera, Adriana Poli Bortone, e di Lecce, Antonella Agnoli
di Paola ANCORA
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Lunedì 4 Settembre 2017, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 18:18
Qualche anno fa nessuno avrebbe scommesso neanche un euro sulla possibilità di veder seduti allo stesso tavolo Carlo Salvemini e Adriana Poli Bortone, avversari da sempre. Oggi il vento è cambiato e di acqua, sotto i ponti della politica cittadina, ne è passata molta. Salvemini, da consigliere di minoranza - prima con Adriana Poli Bortone e poi con Paolo Perrone - è stato eletto sindaco. E Poli Bortone, fra i big di Forza Italia, dopo la sconfitta del centrodestra alle Comunali 2017, ha colto l'occasione per vuotare entrambe le scarpe dai sassolini accumulatisi negli anni, dicendo apertis verbis - e ricambiata - tutto quello che pensa del suo ex vice e sodale, Perrone.
Ciò che la politica ha diviso, la Cultura - oggi - ha saputo unire. E così a Palazzo Carafa si è svolto un confronto fra il sindaco Salvemini, l'assessore alla Cultura Antonella Agnoli e l'ex primo cittadino, oggi a capo dell'assessorato alla Cultura a Matera, Adriana Poli. "Al centro del colloquio - specificano dal Comune - le intese possibili in campo culturale tra il capoluogo salentino e la città lucana, per onorare il patto di collaborazione stretto tra Lecce e Matera prima dell'assegnazione del riconoscimento".
"Antonella Agnoli, assessore alla cultura a Lecce e consulente della Fondazione Matera 2019, mi ha chiesto se fosse possibile conoscere Adriana Poli Bortone, assessore alla cultura a Matera, leccese, per verificare possibili intese di lavoro di qui al 2019" ha specificato il sindaco Salvemini. "Del resto - ha aggiunto - l'impegno ad una collaborazione strategica venne siglato all'epoca della presentazione dei dossier di candidatura dalle amministrazioni precedenti.
Questo pomeriggio ci siamo incontrati a Palazzo Carafa per immaginare progetti, percorsi, intese. Ci siamo salutati convinti che dalla collaborazione istituzionale scaturiranno buone nuove per le due città".
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