Salento, due turiste in stato di semi-incoscienza: «Siamo state abusate». Negativi i test tossicologici. Avanti con le indagini: è giallo

Salento, due turiste in stato di semi-incoscienza: «Siamo state abusate». Negativi i test tossicologici. Avanti con le indagini: è giallo
di Katia PERRONE
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Venerdì 9 Luglio 2021, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 20:25

Nessuna traccia di droga nel sangue né segni evidenti di una violenza subita: ai carabinieri della compagnia di Gallipoli, ora, il compito di chiarire cosa sia accaduto la scorsa notte a due turiste veronesi soccorse dal 118 e poi condotte al pronto soccorso per essere medicate, dopo essere state ritrovate dal titolare del B&b nel centro storico della Città Bella in stato di semi-incoscienza.

Le indagini dopo la denuncia

Le due ragazze hanno chiamato i soccorsi dicendo di accusare malori per l'eccessivo consumo di alcol.

E in seguito, ai carabinieri, hanno riferito di essere state avvicinate da due giovani che - secondo quanto riferito dalle turiste - avrebbero offerto loro un cocktail in un locale sul lungomare gallipolino. Dopo il brindisi insieme, i due, con la scusa di riaccompagnarle a casa, le avrebbero condotte in una abitazione appena fuori Gallipoli per molestarle e costringerle a rapporti sessuali non consenzienti. 

Dopo il ricovero all'ospedale Sacro Cuore di Gesù, i test hanno evidenziato un’intossicazione da alcol, mentre sono risultati negativi sia il test tossicologico teso ad appurare l'eventuale presenza di droga nel sangue sia l'esame medico. Si temeva l'utilizzo della cosiddetta “droga dello stupro” da parte di qualcuno che intendeva approfittarsi delle due 19enni, pista sulla quale si sono subito concentrati i militari dell’Arma di Gallipoli, agli ordini del capitano Beatrice Casamassa.

Il racconto delle vittime

Per ora tutto si fonda sul racconto che le due donne hanno fatto ai medici che le hanno soccorse e ai carabinieri. Resta ancora da chiarire cosa sia accaduto e nelle mani di chi siano finite le due ragazze prima di ritrovarsi in stato confusionale nel B&b dove alloggiano.

Le testimonianze raccolte dai carabinieri

Per chiarire questi ultimi aspetti della vicenda i militari incroceranno i racconti di alcuni testimoni e le immagini di eventuali telecamere presenti nei luoghi frequentati dalle due ragazze, entrambe provenienti dalla provincia di Verona. Al momento le due 19enni non hanno sporto denuncia, ma sui reati di violenza si procede d'ufficio: vuol dire che non è necessaria una querela di parte. Ai carabinieri, allertati dal gestore del B&b che le aveva trovate in stato confusionale, le due 19enni hanno fornito racconti parziali, facendo intuire la possibilità di essere state drogate e abusate. I militari proseguono a tamburo battente nelle indagini. 

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