Statale 275, il progetto del secondo lotto che libererà i comuni

I dettagli del percorso inviati da Anas agli otto sindaci interessati

Statale 275, il progetto del secondo lotto che libererà i comuni
di Donato NUZZACI
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Martedì 13 Dicembre 2022, 07:42 - Ultimo aggiornamento: 13:54

Il Capo di Leuca avrà il suo corridoio stradale: un serpentone di asfalto lungo circa 19 chilometri che consentirà di collegare il primo lotto della Statale 275 (Maglie-Tricase) con l'estremità meridionale del Salento e al tempo stesso di aggirare alcuni centri abitati degli otto Comuni interessati. A presentare la proposta di tracciato del secondo lotto della 275 (Maglie-Leuca) è stata nei giorni scorsi Anas che ha inviato alle amministrazioni comunali una serie di documenti in cui si illustrano i dettagli dell'ipotesi di tracciato, l'inquadramento dell'opera, la pavimentazione stradale, la normativa di riferimento e altre informazioni tecniche sulla futura opera.

Otto i comuni interessati

La nuova arteria riguarda l'ammodernamento e l'adeguamento in variante della statale 275 e coinvolge i comuni di Montesano Salentino, Miggiano, Specchia, Tricase, Tiggiano, Alessano, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo e la sua frazione Santa Maria di Leuca.

La strada - si legge nella presentazione di Anas - «riveste fondamentale importanza locale, in quanto è l'arteria principale di collegamento con il territorio del Capo di Leuca» e andrà ad eliminare gli attraversamenti dei centri abitati, oggi soffocati dal traffico, di Lucugnano (Tricase), Alessano, Montesardo (Alessano) e Gagliano del Capo. Nel corso del tempo, per questo corridoio stradale sono state individuate tre possibili alternative di tracciato, legate soprattutto all'abitato di Tricase: una che passa ad Est di Tricase, un'altra ad Ovest e una Alternativa detta 3 che sembra quella preferita dai Comuni e prevede di far transitare la nuova strada in un territorio posto al confine tra i centri abitati di Specchia e Lucugnano. «Dall'analisi delle soluzioni - scrive Anas - è emerso che l'Alternativa 3 ottiene performance migliori dal punto ambientale e funzionale nonché riguardanti la sostenibilità dell'opera. La soluzione progettuale individuata prevede sia il riutilizzo della strada esistente quale sede di quella nuova, configurando l'intervento come adeguamento, sia la realizzazione di alcune tratte in variante».

Una sola strada e dieci svincoli

Vediamo qualche dettaglio tecnico. L'adeguamento dell'attuale 275 dallo svincolo di Montesano-Andrano fino a Santa Maria di Leuca, si prospetta legato alla sezione tipo C categoria C1, cioè strada extraurbana secondaria a semplice carreggiata con una corsia per senso di marcia e una larghezza complessiva di 9-10 metri comprese le banchine, che potrà oscillare tra i 12 e i 15 metri se si tiene conto dell'occupazione derivante dagli espropri. Saranno dieci gli svincoli in tutto lungo il tracciato che Anas ha suddiviso in cinque tratti: si parte dal collegamento con il primo lotto fino allo svincolo numero 1 all'altezza della mega-rotatoria di Lucugnano, in questo tragitto sono previsti un sottopasso per la linea ferroviaria e un cavalcavia. Da qui si scende con il tratto 2 verso il secondo (Lucugnano Ovest con rampe dirette e indirette) e terzo svincolo (Lucugnano Sud) dove è prevista una rotatoria a raso, e in alcuni punti del tragitto anche un viadotto, due sovrappassi e un cavalcavia. Il terzo tratto prende le mosse dallo svincolo n. 4 con la provinciale 184 (che proviene da Tricase) e prosegue con altri due svincoli in direzione sud posizionandosi tra Alessano e Corsano, per terminare sulla provinciale 210 (Corsano-Montesardo) in cui si prospetta una nuova rotatoria (svincolo n.6).

Anche sottopassi e nuove rotatorie

In questo tratto ci sarà la costruzione di due sottopassi, di cui uno per la linea ferroviaria, e di quattro cavalcavia. Il quarto tratto si sviluppa con una nuova sede stradale con inizio in corrispondenza della rotatoria prevista sulla provinciale 210 (svincolo n.6) e prosegue in direzione sud posizionandosi inizialmente a est della linea ferroviaria per poi spostarsi a ovest del centro abitato di Gagliano del Capo e terminare in corrispondenza della provinciale 351 (Gagliano del Capo-Salve).
Qui è prevista una rotatoria di progetto (svincolo n.8) e altre opere, quali un sovrappasso per linea ferroviaria, un sottopasso e due cavalcavia. Il quinto e ultimo tratto vede la costruzione di due cavalcavia e si sviluppa in una nuova sede stradale con inizio dalla nuova rotatoria sulla provinciale 351 nel Comune di Castrignano del Capo, e prosegue in direzione sud posizionandosi a ovest del tracciato dell'attuale statale 275, per terminare in corrispondenza dell'odierna intersezione a raso tra la stessa 275 e la statale 274 (Leuca-Gallipoli).

Il 20 gennaio conferenza dei servizi

Nel tratto terminale localizzato verso Santa Maria di Leuca, è prevista la sistemazione a raso di quest'ultima intersezione con rampe dirette e indirette (svincolo n. 9) e l'inserimento di una nuova rotatoria (svincolo n.10) in direzione sud per consentire il collegamento diretto con la viabilità comunale. Questa, in sintesi, è la proposta di Anas e del commissario Vincenzo Marzi che ha convocato una Conferenza di Servizi per il 20 gennaio, per consentire alle amministrazioni comunali e altri enti di «pronunciarsi sulla localizzazione e sul tracciato, anche presentando proposte modificative, nonché a comunicare l'eventuale necessità di opere mitigatrici e compensative dell'impatto prodotto».
 

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