Salento, schianto in moto contro l'auto di un imprenditore all'uscita dalla fabbrica: centauro 60enne muore in ospedale

Salento, schianto in moto contro l'auto di un imprenditore all'uscita dalla fabbrica: centauro 60enne muore in ospedale
di Giuseppe TARANTINO
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Venerdì 2 Luglio 2021, 22:56 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 08:25

Auto contro moto: incidente sulla bretella che da Nardò porta alla Lecce-Gallipoli. Il serbatoio della motociclicletta prende fuoco, il motociclista, Donato Giuseppe Chetta, 60enne di Nardò, rimane ferito, ma a due ore dall'arrivo in ospedale la sua vita si spegne. Un altro incidente mortale nel Salento, ad estate appena cominciata: illeso l'imprenditore 73enne alla guida della vettura. Si tratta di Luciano Barbetta, noto imprenditore del tessile e calzaturiero, che - ieri - usciva proprio in quel momento da una delle sue aziende.

La dinamica


L'incidente si è verificato nei pressi dello svincolo per la zona industriale nel tardo pomeriggio.
Per cause in corso di accertamento, l'Audi e la motocicletta guidata da Chetta, 60enne residente a Santa Maria al Bagno, si sarebbero scontrate proprio all'uscita dalla fabbrica. In seguito allo scontro, il serbatoio della moto  ha preso fuoco e in pochi secondi le fiamme si sono propagate al mezzo. L'uomo, sbalzato dalla moto, è finito sull'asfalto. 
I primi ad intervenire in soccorso sono stati i capi e i giovani Scout Cngei della sezione di Nardò che si trovano nella vicina masseria Boncuri, dove hanno la sede, per le attività del campo estivo.
I giovani si sono preoccupati di regolare il traffico e di soccorrere il motociclista, tenendolo sveglio e vigile in attesa dell'arrivo del 118. E hanno anche spento con un proprio estintore le fiamme che avvolgevano la moto. Che comunque è andata completamente distrutta.
L'uomo, in evidente stato di choc, è stato trasportato dall'ambulanza del 118 presso l'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce per gli accertamenti.

Pochi minuti dopo essere giunto al Pronto soccorso, l'uomo sarebbe andato in arresto cardiaco e solo l'intervento di medici e infermieri, che hanno utilizzato il defibrillatore, lo ha salvato. Ma quell'intervento non è servito: due ore più tardi, Chetta è morto. Praticamente illeso, invece, Barbetta, che si trovava alla guida dell'Audi. Sul posto, nel frattempo, i vigili urbani di Nardò si sono occupati dei rilievi utili a chiarire la dinamica dell'incidente.

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