«Non ci chiama da 24 ore» e i genitori allertano i carabinieri: trovata morta in casa una 22enne. E' mistero

«Non ci chiama da 24 ore» e i genitori allertano i carabinieri: trovata morta in casa una 22enne. E' mistero
di Katia PERRONE
2 Minuti di Lettura
Martedì 11 Agosto 2020, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 13:07
I genitori non la sentono da almeno un giorno, allertano il proprietario della struttura e i Carabinieri. I militari arrivano sul posto e la trovano morta. È giallo intorno al ritrovamento, avvenuto poco dopo le 22 di ieri, del corpo ormai senza vita di una 22enne in un appartamento del residence “Giardini di Athena” di Merine, frazione di Lizzanello, nel Salento.

Una giovane donna, Guibert Diana Mercedes Ricchiuto, 22enne di origini italo cubane, è stata ritrovata morta all’interno del suo appartamento, distesa sul divano. A ritrovare il corpo il proprietario dell’appartamento allertato dai familiari della giovane che non avevano notizie della ragazza già da un giorno. Al suo arrivo l’uomo purtroppo ha fatto la triste scoperta. La donna forse era morta già da un giorno. Ad appurarlo anche i medici del 118 subito intervenuti dopo la richiesta dei soccorsi arrivata alla centrale operativa. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Lizzanello e della compagnia di Lecce che questa mattina eseguiranno un sopralluogo all’interno dell’appartamento per cercare di far luce su quanto accaduto.

Appureranno se ci sono segni o elementi che possano far pensare all presenza in casa di altre persone che erano in compagnia della giovane, o se ci sono biglietti o elementi che possano indirizzare le indagini verso un’ipotesi piuttosto che un’altra. Molte risposte, come ad esempio se si sia trattato di morte naturale riconducibile ad un malore improvviso, lo potrà chiarire anche l’esito dell’autopsia disposto sul corpo della donna dal magistrato di turno, ma che probabilmente verrà eseguito nelle prossime ore presso l camera mortuaria del Vito Fazzi dove è stato trasportata la salma nella tarda serata di ieri. Ad una prima ispezione non sembrerebbero esserci segni di violenza o lesioni sul corpo della ragazza. Per i militari dell’Arma, che dovranno capire cosa sia realmente successo ieri sera, saranno utili non solo gli elementi raccolti nell’appartamento, ma anche le dicchiarazioni dei familiari che l’hanno sentita per l’ultima volta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA