Torna libero il ragioniere indagato per la maxi frode con i gioielli

Torna libero il ragioniere indagato per la maxi frode con i gioielli
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Giovedì 23 Febbraio 2023, 18:13

Ha ottenuto la libertà anche Andrea Chetta, ragioniere di Taviano, coinvolto nell’inchiesta della Finanza su una presunta maxi frode internazionale compiuta nel settore della vendita di oro e preziosi. Chetta era finito agli arresti domiciliari. Su istanza degli avvocati Laura Minosi e Francesca Conte il gip Marcello Rizzo ha concesso la revoca della misura cautelare, «ritenuto che le esigenze cautelari siano cessate, potendosi reputare che il periodo trascorso abbia sortito un effetto dissuasivo». 

Il procedimento

Si parla di un procedimento in cui sono contestati a vario titolo i reati di associazione per delinquere, emissione o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio, autoriciclaggio, sottrazione al pagamento delle imposte e bancarotta fraudolenta. Erano state eseguite otto misure cautelari. In carcere era finito Emanuele 
Esposito, di Racale, che ha poi ottenuto gli arresti domiciliari.

Al centro degli approfondimenti un “complesso sistema” di frode fiscale, che sarebbe stato esteso anche in Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Gran Bretagna, Albania, Australia e Svizzera.

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