Salento, piantati mille ulivi del Comune resistenti alla xylella

Un primo passo verso la rinascita

Salento, piantati mille ulivi del Comune resistenti alla xylella
di Pierangelo TEMPESTA
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Sabato 16 Aprile 2022, 20:28 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 19:23

«Questi ulivi siano simbolo di rinascita per il territorio». Nei giorni scorsi il Comune di Ugento ha consegnato 3.440 piante di ulivo di varietà resistenti a quindici piccoli imprenditori e proprietari di uliveti, grazie ad un bando finalizzato a sostenere coloro che non avevano i requisiti per partecipare ai precedenti avvisi pubblici e che, quindi, erano rimasti esclusi dai sostegni.

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Il bando del Comune

Tra i beneficiari c’è l’ingegnere Donato Congedi, che ha ricevuto e 1000 piante di Leccino e 27 piante di Favolosa e che da qualche giorno ha avviato i lavori di piantumazione nel suo terreno di località Casalicchi.
«Ho ritenuto l’iniziativa del Comune ottima - commenta Congedi - perché rappresenta un aiuto all’agricoltura sotto tutti i punti di vista. Probabilmente, per me non sarebbe stato possibile ripiantumare gli alberi senza questa opportunità». Sui suoi nove ettari di terreno, Congedi ha perduto, a causa della Xylella, circa 900 ulivi secolari, dei quali 500 solo nel terreno di località Casalicchi. «Proprio quando avevo deciso di iniziare ad imbottigliare l’olio prodotto - spiega - è arrivato il batterio, e tutto si è bloccato.

Sostenendo costi considerevoli, ho eseguito l’espianto degli alberi e stavo maturando l’idea di convertire i terreni ad altre colture. Ma il mio legame con gli alberi di ulivo e con l’olio della nostra terra è molto forte, e questa iniziativa del Comune mi ha permesso di riprendere in mano la situazione. Eravamo scoraggiati, ma l’opportunità di ricevere questi nuovi ulivi ci dà nuovamente la spinta giusta per ripartire».

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La consegna delle piante da parte del Comune è avvenuta il 6 aprile, alla presenza del sindaco Salvatore Chiga e del consigliere comunale con delega all’Agricoltura Francesco Carangelo. A ricevere gli ulivi non sono stati solo i 15 beneficiari, ma anche i cinque parroci del paese: due piante per parrocchia, come simbolo di speranza e di rinascita. E proprio di rinascita parla Donato Congedi: «È evidente che iniziative come questa siano molto apprezzate: se non si offre la possibilità di ripiantumare, si rischia di modificare il microclima e, di conseguenza, di creare azioni di desertificazione dei terreni. Non bisogna dimenticare, poi, che ai danni economici causati dalla Xylella si sono aggiunti quelli derivanti dal Covid. Si è creata una situazione congiunturale fortemente negativa per il territorio e per l’intera nazione. Per questo motivo, tali iniziative ci fanno ben sperare per il futuro e per la rinascita del territorio. E ci fanno pensare che, finalmente, c’è qualcuno che ha deciso di guardare lontano».

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Anche gli altri beneficiari del bando hanno iniziato le opere di piantumazione. Lo spiega il consigliere comunale Francesco Carangelo: «Tutti hanno già eradicato i vecchi alberi e hanno iniziato a piantare i nuovi. Siamo fortemente soddisfatti di questo risultato. Speriamo che sia di buon auspicio per i prossimi bandi che andremo a promuovere, anche insieme ad altri enti, e che altre amministrazioni comunali possano intraprendere iniziative come la nostra, per il recupero del paesaggio e dell’economia agraria».

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