Il pesce pescato illegalmente viene donato alle suore. Nei guai il pescatore

La Capitaneria di Porto di Torre San Giovanni
La Capitaneria di Porto di Torre San Giovanni
di Pierangelo TEMPESTA
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Sabato 26 Novembre 2022, 14:16 - Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 18:50

Il pesce pescato con reti proibite viene sequestrato e donato alle suore. Nella mattinata di oggi, i militari della capitaneria di porto dell'Ufficio locale marittimo di Torre San Giovanni (marina di Ugento) hanno multato un pescatore sportivo che, al largo di Torre Mozza, stava pescando con reti da posta (il cui uso, per la pesca sportiva, è vietato).

Sequestrate le reti

Raggiunto il natante da diporto, gli uomini della guardia costiera, diretti dal comandante Gian Luca Spada e dipendenti dall'Ufficio circondariale marittimo di Gallipoli, hanno sequestrato non solo le reti utilizzate dal pescatore (circa 150 metri), ma anche il prodotto ittico che era stato pescato sino a quel momento: cinque chili di pesce, che sono stati donati alle suore dell'istituto “Figlie della Carità” di Ugento.

Al termine dei controlli di rito, al pescatore è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.000 euro. I controlli della guardia costiera verranno intensificati nei prossimi giorni proprio per contrastare il fenomeno della pesca sportiva illegale.

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