Salento, muore “di fame” nella Rsa: la denuncia. Indagati per omicidio colposo 5 medici e il rappresentante della struttura

Salento, muore “di fame” nella Rsa: la denuncia. Indagati per omicidio colposo 5 medici e il rappresentante della struttura
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Martedì 1 Marzo 2022, 15:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 15:39

E' morto “denutrito” a soli 37 anni. Ci sono sei indagati, cinque medici e il rappresentante di una Residenza Sociosanitaria, per la morte di G.M. originario di Maruggio in provincia di Taranto, dove il giovane è deceduto. Il 37enne era rivoverato nella Rssa con sede nel basso Salento, ormai da anni a causa di problemi psichici.

L'inchiesta

Nei confronti dei medici e del responsabile della struttura, iscritti nel registro degli indagati dal pubblico ministero Paola Guglielmi, si ipotizza l’accusa di omicidio colposo; intanto è stata fissata per l'8 marzo l’autopsia che sarà effettuata dal medico legale Alberto Tortorella.

Il 37enne, ricoverato da anni nella struttura, si è aggravato intorno alla metà di febbraio ed è stato trasferito presso l'ospedale di Casarano, nel reparto di Medicina Generale.

Ma nell'arco di poco tempo le sue condizioni fisiche sono peggiorate fino alla morte avvenuta il 18 febbraio scorso.

La zia, tutrice del giovane, ha presentato una denuncia-querela presso la caserma dei carabinieri di Casarano in cui spiegava che il nipote non sarebbe stato alimentato e la morte sarebbe sopravvenuta per denutrizione. Nella denuncia-querela la zia ha fatto emergere anche dei dubbi sulla terapia farmacologia alla quale il nipote era stato sottoposto quando era ricoverato all'interno della Rsa salentina. 

I militari dell'arma hanno così acquisito le cartelle cliniche e identificato il personale medico che si era occupato del 37enne durante la sua permanenza nella struttura sanitaria. 

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