Salento, 7.000 lampadine per gli abbracci mai dati: l'installazione di De Cagna per celebrare la ripartenza dopo il Covid

Salento, 7.000 lampadine per gli abbracci mai dati: l'installazione di De Cagna per celebrare la ripartenza dopo il Covid
di Francesco DE PASCALIS
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Martedì 15 Giugno 2021, 16:28 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:04

L'abbraccio di luminarie, simbolo di accoglienza e ripartenza nel Salento post covid.
L'idea di Harry De Cagna, che con Giuseppe, conduce la storica e rinomata  azienda magliese "Luminarie De Cagna", dal prossimo 3 luglio farà bella mostra nelle più belle città turistiche del Salento. Da Otranto a Maglie, da Tricase a Casarano, da Galatina  a Gallipoli grazie anche al patrocinio dei comuni e allo sponsor di una nota azienda di occhiali, "Spagnoletti", che si è voluta far carico della maggior parte delle spese di installazione e realizzazione.

L'idea

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Entusiasta ed emozionato per il significato sociale e la riuscita dell'installazione artistica, alta più di cinque metri, larga quasi sei e con applicate oltre 7mila lampadine a led, si è detto Giuseppe De Cagna, massimo responsabile dell'azienda. «Abbracciarsi è il gesto che racchiude in sé una quantità infinita di emozioni. Ci si dona ed al tempo stesso si riceve, si va incontro all'altra persona, accogliendola, e al tempo stesso si viene accolti - spiega De Cagna-. Ci abbracciamo infatti quando vogliamo comunicare gioia, ci abbracciamo quando vogliamo confortare qualcuno nel dolore, ci abbracciamo per salutare chi sta per partire e quando rivediamo qualcuno dopo tanto tempo. In tutti i casi abbracciamo perché amiamo. A quanti abbracci abbiamo dovuto rinunciare in questi ultimi mesi? - sottolinea mentre, emozionato, spiega il progetto -. Un gesto a cui non abbiamo mai prestato attenzione e che abbiamo dato e ricevuto senza soffermarci a quanto sia prezioso. L’abbraccio che abbiamo rappresentato con la nostra luce quindi - sottolinea Giuseppe De Cagna- è per noi un gesto che sprigiona energia, vitalità, salute. È una medicina naturale e gratuita, a portata di tutti.

Riabbracciamoci quindi e ripartiamo anche con la bellezza della nostra creazione - conclude - che spero venga apprezzata dai salentini e dai tanti turisti che in questi mesi verranno nella nostra provincia».

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