Salento, incidente sulla superstrada: due bambini sbalzati fuori dall'auto. Muore il papà, migliorano le condizioni della moglie

La famiglia è di Alezio, rientrava a casa. Lunghissime code

Il luogo dell'incidente e la vittima, Vito De Santis
Il luogo dell'incidente e la vittima, Vito De Santis
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Domenica 14 Novembre 2021, 19:55 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 17:19

Un gravissimo incidente si è verificato lungo la superstrada Brindisi-Lecce, alle 19 di domenica, all'altezza dello svincolo per Surbo, comune del Nord Salento. Nello scontro sono rimaste coinvolte quattro auto: una Ford Fiesta, una Renault Clio, una Mercedes ML ed una Peugeot 3008.  In quest’ultima viaggiava una famiglia di Alezio con padre, madre e due bambini. 

La tragedia

Il padre, Vito De Santis, un uomo di anni 50, di Alezio, è deceduto prima dell'arrivo dei soccorsi. La mamma, Angela Vetromile, 46 anni, originaria di Gallipoli ma residente ad Alezio, non è più in pericolo di vita: in mattinata è stata trasferita nel reparto di Ortopedia dove viene curata per la frattura di braccio e avambraccio e per i vari ematomi riportati nello schianto. 

Tra i figli, la più grave è la Ia bambina di 9 anni, che è stata trasferita all'ospedale pediatrico di Bari dove in queste ore si valuta se sottoporla ad intervento chirurgico a causa di un trauma toracico importante.

Il bimbo di 9 anni si trova al Fazzi, anche lui ricoverato nel reparto di Ortopedia. Entrambi i due piccoli sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo durante lo schianto.

Chi era la vittima

Vito De Santis aveva 50 anni ed era di Alezio,  lavorava come rappresentante di prodotti per l'agricoltura in Puglia e Basilicata. 

 

La dinamica

Ad innescare l’incidente sarebbe stata una collisione tra l'auto guidata da De Santis e una Mercedes, avvenuta durante un sorpasso, secondo la prima ricostruzione della polizia Stradale. L'uomo alla guida della Mercedes, un 41enne di Mesagne, è risultato negativo all'assunzione di alcol e droga.
 

La bambina trasferita a Bari

Per quanto riguarda i due ragazzini, non sono in pericolo di vita. 
Erano tutti a bordo della Peugeot 3008 guidata da De Santis quando per cause che la Stradale della sezione di Lecce ritiene siano riconducibili ad una collisione durante un sorpasso, ha sbandato ed ha andato a sbattere contro il new jersey centrale. Nell’urto i due bimbi sono stati catapultati fuori dall’abitacolo mentre i genitori sono stati trattenuti nell’abitacolo dalle cinture di sicurezza. De Santis è rimasto incastrato nelle lamiere dove uno dei medici delle ambulanza del 118 ha constatato il decesso.

Coinvolte altre tre vetture 

Coinvolti anche gli occupanti di una Ford Fiesta, una Renault Clio ed una Mercedes ML. Solo tanto spavento, sono rimasti tutti illesi. Danneggiate le auto, messe sotto sequestro dalla Stradale per sottoporle ad eventuali accertamenti tecnici per ricostruire la dinamica dell’incidente. Occorre stabilire se quali di questi mezzi siano rimasti coinvolti nel sorpasso finito in tragedia. E quale strada stessero percorrendo, se la superstrada in direzione Lecce o la bretella che immette sulla stessa superstrada dallo svincolo Trepuzzi-Surbo, senza dare la precedenza ai mezzi provenienti da Brindisi e creando così un ostacolo a due mezzi affiancati in fase di sorpasso.

Inchiesta per omicidio stradale

Tutte circostanze che saranno chiarite nell’inchiesta per omicidio stradale che avvierà domani  mattina il pubblico ministero di turno, Maria Vallefuoco. 
Si tratta della seconda tragedia della strada in poche ore: sabato mattina sulla Gallipoli-Leuca all’altezza di Racale è deceduto Francesco De Vita, 60 anni di Casarano, nello scontro frontale con un camion Iveco Stralis guidato da un 37enne albanese residente a Soleto. L’incidente è avvenuto nel tratto a due corsie che negli anni si è rivelata particolarmente insidiosa. La superstrada Brindisi-Lecce a quattro corsie viene invece ritenuta una delle arterie più sicure della viabilità del Salento eppure ieri sera si è rivelata una trappola mortale per cause che dovranno stabilire le indagini.

Sul posto, insieme a tre ambulanze del 118, anche due squadre della sezione di Polizia stradale, una pattuglia delle Volanti e i vigili del fuoco 

Una lunghissima coda si è formata sulla superstrada per oltre tre ore.

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