Un rogo di ulivi ha trasformato in un deserto un vasto angolo di paesaggio che si estende tra due provinciali, la Copertino-Monteroni e la Copertino-San Pietro in Lama, nel Salento. Sono quasi 200 gli alberi di ulivo, tutti già sfigurati dalla xylella, carbonizzati nell’incendio che si è sviluppato ieri mattina. Con tutta probabilità si è trattato di un rogo di origine dolosa.
L'intervento
I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 11 di ieri per porre un argine alle fiamme. Nel primo pomeriggio, però, il rogo ha ripreso fiato e il nuovo intervento dei caschi rossi è riuscito soltanto a mettere in sicurezza le carreggiate delle due provinciali che stringono a tenaglia quello che era un vastissimo uliveto.
Gli alberi hanno continuato a bruciare per tutta la notte come fiaccole. Una distesa di torce. Il rogo ha restituito nella mattinata di oggi uno scenario spettrale: un cimitero di scheletri di ulivi fumanti.