Un principio d’incendio, causato con molta probabilità da un corto circuito, nel pomeriggio in un’immobile di corte Sant’Antonio a Gallipoli. Nessuna conseguenza per gli occupanti. Pomeriggio complicato quello di ieri nei vicoli del centro storico gallipolino: a causa, con molta probabilità, di un corto circuito o di un guasto elettrico, da una lavatrice in funzione sono partite fiammate e fumo nero e si è generato un principio d’incendio.
L’incidente domestico ha interessato un’abitazione al pian terreno che si trova in corte Sant’Antonio, nel cuore del borgo antico di Gallipoli ed ha causato non pochi disagi agli occupanti dell’immobile e ai residente della zona. Le fiamme hanno avvolto e distrutto in poco tempo l’elettrodomestico, completamente incenerito, e il fumo sprigionato dalla combustione ha annerito le parti e invaso per buna parte l’abitazione.
Cosa è successo
Appena i componenti della famiglia che abita nella palazzina e i residenti della corte hanno percepito il pericolo che si stava creando hanno allertato subito il centralino dei vigili del fuoco. In breve tempo lungo la riviera Armando Diaz sono giunti i mezzi dei pompieri del distaccamento di Gallipoli che nonostante le solite difficoltà di accesso negli stretti vicoli della città vecchia, sono riusciti a raggiungere in tempo il luogo interessato dal principio d’incendio ed intervenire domando le fiamme e mettendo in sicurezza l’immobile e la zona prospiciente.
I caschi rossi non potendo accedere con l’autobotte hanno proseguito dalla riviera Armando Diaz, attraverso le strade interne, da via Bosco a via Ribera, sino a raggiungere la contrada della corte Sant’Antonio ed hanno portato a termine l’intervento. Sul posto si è portata anche una pattuglia della polizia locale del comando di Gallipoli per verificare l’accaduto e regolamentare anche il traffico rimasto bloccato sulla riviera del centro storico.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout